Brutta tegola per Sarri: nuova rottura del crociato per Milik, stavolta al ginocchio opposto, il polacco rischia un altro lungo stop. Oggi ultimi esami a Villa Stuart, quindi probabile un’altra operazione.
Brutta tegola per il Napoli e per Sarri, Milik, ancora una volta, andrà sotto i ferri. Le previsioni ottimistiche, dopo l’infortunio, patito a Ferrara, contro la Spal, si sono rivelate inesatte. Per l’attaccante polacco si ipotizza una nuova rottura del crociato ma stavolta si tratta del ginocchio destro, non quello dell’ultimo intervento chirurgico. Molto sfortunato il giovane calciatore ex Ajax, alle prese con il secondo grave infortunio a distanza di un anno.
Con molte probabilità Arek Milik sarà costretto a sottoporsi un’altra volta ad un intervento chirurgico per la nuova rottura del crociato, il destro, questa volta. Un infortunio alquanto strano, che si è procurato da solo, forse per il terreno gibboso dello stadio Mazza di Ferrara. Ieri, il calciatore si è sottoposto ad una risonanza magnetica nel centro Medico Pineta Grande, a Castel Volturno. Disgraziatamente dalle indiscrezioni trapelate da parte dello staff di medici della società azzurra, sembra confermata la nuova rottura del crociato e, di conseguenza, si prospetta un altro lungo stop.
Notizie certe, tuttavia al momento non ce ne sono, ma questa mattina l’attaccante polacco verrà visitato dal professor Mariani a Roma a Villa Stuart; il professore lo curò anche nella passata stagione: se la diagnosi dovesse essere confermata, Milik verrà al più presto operato al ginocchio destro. Nuova odissea per il forte attaccante del Napoli, il quale potrebbe ritornare a calcare i campi di calcio, probabilmente solo a marzo. A questo punto il Napoli ha già avvisato la dirigenza del Chievo per il trasferimento alla corte di Sarri di Inglese, a gennaio.
Come noto l’attaccante della compagine veneta, peraltro in gol, ieri a Cagliari, acquistato dalla società azzurra nella sessione estiva di mercato e poi ceduto in prestito allo stesso Chievo, diventerà l’alternativa a Mertens se i tempi di recupero di Milik dovessero risultare eccessivamente lunghi. Per lo sfortunatissimo attaccante polacco un calvario senza fine.
