Nella prima di Champions League, pareggio a reti bianche all’Olimpico, tra Roma ed Atletico Madrid. Il portiere brasiliano Allison, determinante, salva il risultato.
Nella prima di Champions League, la Roma di Eusebio Di Francesco, strappa un punto importante, all’Olimpico contro l’Atletico Madrid del cholo Simeone. La gara finisce 0 a 0, ma grande merito per questo pari, a reti bianche, va ascritto, al portiere brasiliano della squadra giallorossa Allison, il quale è stato decisivo, fermando gli avanti spagnoli con parate strepitose.
Questa prima di Champions della formazione capitolina non ha entusiasmato il pubblico giallorosso presente sugli spalti che, al termine del match ha anche indirizzato qualche fischio verso i giocatori, mentre rientravano negli spogliatoi. In verità la Roma ha sofferto non poco anche dal punto di vista atletico, evidenziando una condizione fisica non ancora al meglio. Tuttavia il pareggio fa classifica ed è quello che più conta in questi frangenti.
Abbastanza soddisfatti della prima di Champions della Roma, si sono mostrati il tecnico Di Francesco, Nainggolan e Dzeko. Nel post gara infatti l’allenatore giallorosso ha dichiarato:
“Abbiano conquistato un buon punto, tenendo conto del’andamento della partita. I miei ragazzi hanno giocato un buon primo tempo, seppur soffrendo, poi c’è stato un calo dovuto alla condizione fisica non ottimale, ma va bene così. Non posso che elogiare la prestazione del nostro portiere, protagonista assoluto del match, ma le grandi squadre hanno sempre dei grandi portieri.”
In sintonia con il loro allenatore anche Nainggolan e Dzeko i quali, tenendo presente che si è soltanto agli inizi della stagione, sono contenti del risultato che infonde fiducia per il prossimo futuro. “Era impensabile che tutti fossero già al 100% in questo fase.Occorrerà ancora un pò di tempo per trovare la quadratura del Cerchio.” Queste le parole di Nainggolan ai giornalisti.
Pur soddisfatto del pareggio, invece Dzeko ha voluto rimarcare che si è sentita la mancanza di Salah e di Totti che favorivamo molto la manovra d’attacco. Ma tant’è, siamo soltanto alla terza di campionato ed alla prima di Champions. Non bisogna correre, il tempo davanti c’è e se son rose fioriranno.