Tanti gol e forti emozioni all’Adriatico di Pescara: sei reti e quattro legni nell’anticipo di B, Pescara vs Frosinone; gli abruzzesi gettano al vento la vittoria, subendo la rimonta della squadra ciociara, dal 3-0, al 3-3 ed al Frosinone annullato, ingiustamente, il gol del 4 a 3.
Valanga di gol, ieri, tra Pescara e Frosinone, allo stadio Adriatico. Sei reti e quattro legni nell’anticipo di B che ha aperto la terza giornata del torneo. Un pareggio spettacolo tra abruzzesi e laziali, per 3 a 3 che ha entusiasmato gli spettatori sugli spalti. Gli uomini di Zeman, tuttavia hanno gettato alle ortiche un successo che alla fine del primo tempo sembrava scontato visto il risultato di 3 a 0 a favore dei padroni di casa.
Nella seconda parte della gara, infatti, sono cambiate, totalmente le carte in tavola, il Pescara è uscito di scena ed il Frosinone è salito in cattedra, prendendo in mano la partita. Del resto, già nella prima parte del match, i ciociari meritavano di andare in rete, avendo colpito ben due pali e due traverse, legni che gridano ancora vendetta. Tanto da far pensare che la porta degli abruzzesi fosse stregata.
Invece la dea bendata si è girata dalla parte dei ciociari, i quali, finalmente e meritatamente, grazie ad una doppietta dell’ex azzurro Ciano ed una rete di Ciofani, sono riusciti a trovare il pareggio, rimontando il 3 a 0 iniziale. E dire che sempre Ciofani sul finire della partita aveva realizzato anche la rete del 4 a 3 ma l’arbitro ha annullato il gol per un fuorigioco inesistente.
Dall’altra parte il mattatore della serata è stato Pettinari, autore di una bellissima tripletta, che, purtroppo, non è servita al Pescara per fa sua la gara. Per la cronaca l’attaccante di Zeman aveva già segnato tre gol nella gara del debutto con il neo promosso Foggia. Il pirotecnico pareggio per 3 a 3 ha premiato la caparbietà dell’undici di Longo che, per mole di gioco ed occasioni da gol, avrebbero meritato anche qualcosina in più. In tutti i modi, gli ospiti hanno conquistato, su di un campo molto difficile, un punto importante che vale la momentanea vetta della classifica, a quota 7 punti. Il Pescara si è portato invece a 4.
Di sicuro, sei reti e quattro legni, nell’anticipo di B, sono un ottimo prologo al prosieguo di questo terzo turno che si chiuderà soltanto lunedì sera con il posticipo tra Cittadella e Perugia. Per quanto riguarda le due formazioni campane che militano nel campionato cadetto, l’Avellino, ospiterà alle 15 il Foggia, mentre la Salernitana, andrà a far visita al Carpi, sempre allo stesso orario. I lupi irpini di Walter Novellino devono riscattare l’ultimo passo falso ed i granata di Bollini cercano ancora il primo successo dopo due pari di fila.