Lubiana, la città immersa nel verde.
Se amate il verde lussureggiante della natura, fate tappa a Lubiana. Situata nel centro della Slovenia ed adagiata sul piccolo fiume Liubljanica, la bella capitaleè considerata il cuore economico, politico, amministrativo e culturale del Paese. La sua fama di essere da sempre un polmone verde dell’Europa dell’Est, è stata certificata dal prestigioso riconoscimento che nel 2016 l’ha insignita del titolo di Capitale verde d’Europa.
Storia di Lubiana.
Fu sotto il dominio asburgico, che Lubiana cominciò ad affermarsi come importante centro culturale ed artistico, periodo interrotto brevemente durante le guerre napoleoniche avvenute tra il 1809 ed il 1813. In seguito al collasso definitivo dell’ Impero austro-ungarico, avvenuto nel 1918, la città passò al Regno dei Serbi per poi essere occupata ed annessa dall’Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale. Con l’arrivo però delle truppe tedesche ed in seguito alla sconfitta dell’Asse,le milizie nazionaliste si arresero all’armata comunista di Tito. Fu soltanto al termine del conflitto che la città divenne definitivamente capitale della Repubblica socialista di Slovenia e integrata alla Jugoslavia, fino all’indipendenza raggiunta nel 1991.
Cosa visitare a Lubiana.
Lubiana è una città che è stata influenzata dalla sua posizione geografica nonché dalla vicinanza della Germania e dell’Austria. Essendo un polmone verde, Lubiana va visitata perlopiù in bicicletta, godendosi i suoi lunghi e suggestivi percorsi immersi nella natura oppure a piedi, passeggiando nel parco Tivoli oppure sul Roznik. Presenta pero’, allo stesso tempo, tante cose interessanti da visitare. La sua somiglianza con la vicina Austria, la si percepisce nel suo centro storico, un misto di arte barocca e art Nouveau che si manifesta nelle inconfondibili abitazioni con il tetto a punta.
Di un influsso simile, ne ha risentito allo stesso modo anche Napoli come testimoniano le sue numerose chiese (tra le tante, quella di San Giacomo degli Spagnoli e quella della Certosa di San Martino) ed il classico presepe, autentico simbolo della cultura partenopea. L’aspetto della capitale slovena,sopra il quale sorge il famoso castello di Lubiana,è stato forgiato per la maggior parte dal famoso architetto Jozè Plecnick che l’ha modellata a sua immagine e somiglianza. Basta percorrere la città a piedi, per rendersi conto di ciò; il Tromostovje (Il Triplice Ponte), la Biblioteca Nazionale ed universitaria, il ponte dei calzoali, la casa dell’artista a Trnovo, il ponte di Trnovo, la piazza Levstivok trg il cimitero Zale, ne costituiscono il migliore esempio.
Lubiana rispetta l’ambiente.
Da non perdere, inoltre, la fontana di F. Robba (detta anche dei “tre fiumi carniolani) che sorge davanti al municipio, la Narodna galerija (la galleria nazionale) ed il Narodni muzej Slovenije (il museo nazionale sloveno). L’imponente fortezza medievale che domina incontrastata la città, conferisce alla stessa un aspetto fiero ed orgoglioso; salire nei suoi pressi, a piedi o in funicolare, consente di godere di un panorama mozzafiato di tutta la città. C’e’ un’ampia scelta anche di eventi e manifestazioni culturali. Il quartiere artistico della Metelkova, è una galleria d’arte a cielo aperto e diversi sono i concerti, festival, spettacoli teatrali,d’opera e di balletto, teatrini di strada, fiere e mostre che danno l’opportunità di ammirare opere di artisti locali e di fame internazionale. Per chi voglia scoprire una città alternativa, non dimenticate che Lubiana è una città molto rispettosa dell’ambiente e che offre spunti importanti ed innovativi, in tal senso.
Cosa mangiare a Lubiana.
Il lungomare di Ljubljanica ed il quartiere bohemien degli scrittori, pullula di caffetterie e ristoranti, per trascorrere piacevoli serate tra amici oppure degustare un bel caffè all’aperto, facendosi accarezzare da un piacevole venticello. Predomina, ovviamente, la cucina Mediterranea; famosa è la Ricet, un classico della cucina slovena molto simile alle tradizionali ricette contadine dell’area del beneventano; si tratta di una zuppa d’orzo bollotia con fagioli, prezzemolo, carote, sedano, pomodori, porri, cipolle, aglio e salsiccia (da non perdere la kransjka klobasa, una salsiccia fatta con il 68& di maiale e per il restante, da manzo e pancetta. Spesso la si trova piena di dadini di formaggio, tipo emmental). L’equivalente insomma del nostro brodo, preparato con le verdure. Il maiale, in particolare, è un must della cucina slovena, presente in numerose ricette locali. Si pensi ad esempio al Bukta repa, il piatto nazionale sloveno preparato con rape in salamoia. Per uno spuntino sostanzioso e veloce, da provare è anche il Burek, una sorta di pasta sfoglia ripiena di carne o formaggio, molto simile ai nostri rustici. Sul mercato all’aperto, situato sul lungofiume, si consiglia di acquistare l’ottimo formaggio locale ed il pane fresco, appena sfornato.
Clima a Lubiana.
Il clima di Lubiana è moderatamente continentale. Avendo degli inverni ed autunni molto piovosi, il momento ideale per visitare la capitale slovena è sicuramente la Primavera e l’Estate. Consigliati, in particolare, i mesi di Aprile,Maggio,Giugno,Luglio ed Agosto.
Costo della vita a Lubiana.
La Slovenia fa parte dell’Unione Europea, dal 2004. Dunque vige anche qui, l’euro. Il costo della vita è piuttosto basso e lo stesso dicasi per il biglietto aereo, soprattutto se prenotato con largo anticipo. Quale occasione migliore dunque, per scoprire questa piccola perla, di cui si sente cos’ poco parlare?