Finalmente è giunta la prima rete azzurra per il croato, ex Dinamo Zagabria, Marko Rog, il quale è apparso felice come una Pasqua dopo il gol che ha chiuso la gara con l’Atalanta, ieri sera a Fuorigrotta.
Ad un anno dal suo arrivo alla corte di Maurizio Sarri, finalmente Marko Rog ha trovato la prima rete azzurra. Il forte centrocampista croato, infatti, giunse all’ombra del Vesuvio esattamente il 29 agosto del 2016, prelevato dalla Dinamo Zagabria per 13,5 milioni di euro. Nello scorso campionato non ha praticamente trovato molto spazio, anzi quasi niente, tranne qualche piccolo scampolo di partita qua e la. Ma proprio in quei pochissimi minuti giocati Rog ha dimostrare tutto il suo talento.
Tanta tecnica dalla sua, ma anche tanta “cattiveria agonistica”. Ogni volta che il croato, è entrato, a partita in corso, ha rischiato in fase difensiva con degli interventi che gli sono costati anche il cartellino giallo, forse anche questo era uno dei motivi per cui Sarri ha preferito attendere. Rog probabilmente non era avvezzo al nostro calcio, per cui ha faticato non poco ad ambientarsi. Adesso però Marko Rog, dopo un anno, è chiamato a dimostrare che quel giocatore con la stoffa ma ancora grezzo, arrivato dodici mesi fa, può davvero diventare un campione.
In questa stagione in cui il Napoli aspira alla sua definitiva consacrazione, magari con la conquista di qualcosa di importante, il contributo di ogni singolo elemento risulta fondamentale. Per questo motivo chi subentra dalla panchina, come quasi sempre accade a Rog, deve risultare ancor più fondamentale di chi parte da titolare, una volta in campo, è doveroso spendere tutto il possibile.
Proprio quello è accaduto ieri, quando Rog, entrato a metà del secondo tempo, in una gara che nel primo tempo stava risvegliando i fantasmi dello scorso anno, ha dimostrato di essere una soluzione molto importante per questo Napoli che non può concedersi assolutamente passi falsi contro le medio piccole, fin da queste prime battute di campionato.
Marko Rog ha dato tutto come sempre e per la gioia dei tifosi napoletani e di sé stesso ha anche realizzato la prima rete azzurra, condannando l’Atalanta di Gasperini ad una sonora sconfitta. I tre punti del San Paolo sono stati fondamentali, perché per quanto si sia detto e per quanto gli azzurri siano dati come i principali “anti-juve”, i bianconeri continuano a vincere. Il Napoli sta dimostrando che il ritmo imposto dai campioni in carica sa tenerlo, in due partite sono arrivate due vittorie, ben 6 gol fatti e solo 2 subiti, ma non solo, Sarri ha già mandato in campo ben 18 calciatori, allargando il suo raggio d’azione.
Non importa se Rog non è visto come un titolare, visto che in qualsiasi momento, il suo contributo in un Napoli con una sua precisa identità si fa sempre sentire. D’altronde tutti devono lavorare per un obiettivo comune e per onorare un patto fatto negli spogliatoi qualche tempo fa.
