Birmania Rakine : esercito birmano fa fuoco contro i profughi Rohingya in fuga

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Birmania Rakine:esercito birmano fa fuoco contro i profughi Rohingya in fuga. Numerose le vittime.

Birmania Rakhine, zona settentrionale del Myanmar, i soldati hanno usato l’artiglieria e le mitragliatrici anche contro la popolazione che ė in questo momento è nel mezzo nei combattimenti tra esercito ed alcuni ribelli militanti Rohingya.

Renata LokDessallien, coordinatrice delle Nazioni Unite in Birmania ha chiesto ripetutamente di non usare la violenza, ma l’esercito birmano ha sparato contro i profughi Rohingya che tentavano, attraversando il fiume Naf, di andare in Bangladesh. i Rohingya stanno scappando in massa di fronte ai sempre più sanguinosi scontri avvenuti nello stato nord occidentale di Rakhine, tra i militari birmani e i miliziani dell’Esercito Arakan per la salvezza dei Rohingya, ARSA , che ha detto di voler vendicare “l’ulteriore giro di vite” imposto dal governo birmano, presieduto dal premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, “al popolo più perseguitato del mondo”.

La tensione tra esercito birmano e civili Rohingya scaturisce dal mancato rispetto dei diritti umani nei confronti della popolazione di religione musulmana, alla quale viene negata la cittadinanza ed altri diritti fondamentali, tra cui il voto, considerandola come immigrata illegalmente dal Bangladesh. La popolazione di etnia Rohingya, conta un milione di abitanti su 54 milioni totali, in un paese dove invece la maggioranza è buddista.

il comandante del battaglione delle guardie di confine del Bangladesh Manjurul Hassan Khan, ha dichiarato alle agenzie che “i birmani hanno sparato a più riprese, intorno alle 13.15”, “Hanno aperto il fuoco su donne e bambini che avevano trovato riparo dietro le colline in prossimità della linea di confine, lo hanno fatto improvvisamente, con mortai e mitragliatrici e senza avvisarci”. Intanto, è aumentato a 92 il conto delle vittime causate dagli scontri. Il Bangladesh non ha ancora comunicato comunque, se gli sfollati potranno attraversare il fiume Naf, confine naturale del Bangladesh che si estende per circa 35 chilometri.

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