Brexit: sono 33.000 i cittadini dell’ Europa Unita che hanno lasciato il Regno Unito dopo il referendum.
Sono trentatremila, i cittadini dell’ Europa Unita che hanno lasciato il Regno Unito dopo il referendum sulla Brexit avvenuto nel giugno 2016, causando da dieci anni a oggi, il deflusso più consistente registrato in Gran Bretagna.
Secondo quanto ha dichiarato l’emittente TV Sky News, il notevole risultato, esce fuori dagli ultimi dati che ha pubblicati ONS che è l’Ufficio nazionale di statistica, prima delle Elezioni di Giugno.
A questo punto, il tasso netto di migrazione nel Regno Unito, che rappresenta la differenza tra immigrati ed emigrati, successivamente alla Brexit, ha raggiunto i minimi storici degli ultimi tre anni. La migrazione netta è scesa, infatti, a 246.000 anime nel periodo tra aprile 2016 e marzo 2017, con un totale di 81.000 in meno rispetto all’anno precedente.
La metà del calo, come descrive, l’Ufficio nazionale di statistica, e’ dovuta alla crescita del numero di cittadini Ue che hanno lasciato in modo definitivo il Paese: dei 33.000 che hanno abbandonato il suolo inglese, 17.000 provenivano da Paesi entrati nell’Ue dal 2004: Estonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia.