Terremoto Ischia: nell’isola verde gli abitanti di Lacco Ameno e Casamicciola, i comuni colpiti dal sisma di questa sera, avvolti nel terrore; tutti in strada, numerosi i crolli, finora due morti accertati, molti feriti oltre venti i dispersi.
Terremoto Ischia. Gli abitanti di Lacco Ameno, Casamicciola, Varano sono avvolti nel terrore per il sisma di qualche ora fa, sono stati costretti a riversarsi nelle strade per paura dei crolli. Dalle ultime notizie provenienti dall’isola verde, sulla quale si è abbattuto il violento terremoto, si apprende che, al momento, ci sono due vittime accertate una delle quali é una anziana donna, la Signora Lina Sodano, colpita dalla caduta di calcinacci della chiesa di Santa Maria del suffragio. Oltre ai tanti feriti ed numerosi dispersi circa 25, ma il bilancio potrebbe salire.
Sette persone, una intera famiglia, tra cui tre bambini, sono rimaste sepolte sotto le macerie per il crollo di un’abitazione, i soccorritori Stanno tentando quindi di recuperarle, sperando che siano ancora vive.
Vari crolli nei comuni di Lacco Ameno Varano e Casamicciola, la località, più colpita dal sisma, stimato di magnitudo 3.6 sulla scala Richter, in cui si registrano numerosi danni agli edifici ed ad una palazzina.
La chiesa del Purgatorio di Casamicciola è andata quasi distrutta, molte strutture alberghiere della zona sono completamente isolate e senza luce elettrica. Sul posto stanno operando i militari dell’Arma dei carabinieri, la polizia ed i vigili del Fuoco, oltre che diverse unità di soccorso medico.
La scossa è stata avvertita in maniera distinta anche in alcune zone dell’area flegrea, come Pozzuoli. Organizzato in fretta il piano di emergenza sanitario per i soccorsi agli abitanti di Lacco Ameno e Casamicciola, nell’isola di Ischia: già disposta l’unità di crisi del Cardarelli nel caso di eventuali necessità di trasporto in eliambulanza. Parte dell’ospedale Rizzoli, come detto, è stato invece evacuato per le verifiche strutturali. Sui luoghi interessati dai crolli sono già al lavoro delle squadre di volontari della Protezione civile regionale. Impegnati tre traghetti pronti per il trasbordo sulla terraferma, soprattutto dei pazienti dell’ospedale Rizzoli ora evacuato.
Nella zona di Ischia Porto c’è stato anche un blackout elettrico. Molti turisti e abitanti, spaventati, si sono riversati fuori da case, Località, ristoranti e alberghi, temendo ulteriori scosse telluriche.