In un casolare di Tivoli, in provincia di Roma, i vigili del fuoco, accorsi per domare un incendio nella zona, hanno rinvenuto i corpi senza vita di due donne. Nel napoletano, un uomo è morto in una clinica a causa di ustioni di primo grado riportate il giorno prima in un podere agricolo colpito da un incendio.
Ancora vittime, in Italia, in questa estate avvolta dalle fiamme. I corpi esanimi di due donne sono stati trovati, ieri, dai Vigili del fuoco in un casolare all’interno di un terreno, in cui si è sviluppato un vasto incendio, in via della Crocetta, nei pressi di Tivoli, in provincia di Roma.
La tragica notizia è stata resa nota dagli stessi Vigili del fuoco che hanno dovuto agire con diverse squadre ed un Canadair per venire a capo del rogo. Le due vittime, completamente avvolte dalle fiamme, sono un’anziana di 92 anni ed una donna di 67, la figlia. E’ stato invece tratto in salvo un uomo in evidente stato confusionale. La polizia di Tivoli sta indagando sulla vicenda per accertare l’esatta dinamica dell’incendio. Per la cronaca, ieri, l’emergenza incendi non ha mietuto vittime soltanto a Tivoli ma anche ad Acerra, località nel napoletano, dove un uomo di 84 anni, rimasto ustionato, due giorni fa, in un podere agricolo colpito da un incendio, è deceduto, nella giornata di ieri, nella clinica. in cui era stato ricoverato.
Decine di incendi anche a Roma e provincia, a Tivoli, di cui abbiamo già parlato ed in altre zone dell‘alto Lazio. I roghi, molti, dolosi, stanno mettendo a dura prova i Vigili del fuoco ed i volontari della Protezione civile, attivi 24 ore su 24. Due roghi sono divampati anche lungo la via Pontina causando grossi problemi alla circolazione, molto intensa in questo periodo di vacanza; un incendio si è sviluppato all’altezza di un campo nomadi, spento poi dai pompieri con una squadra ed una autobotte; l’altro all’altezza di via di Trigoria, dove lo svincolo è stato interrotto a causa dell’intenso fumo e per permettere le operazioni di spegnimento ai Vigili del fuoco di circoscrivere l’incendio. Tra i moltissimi roghi divampati nella Capitale, ne registriamo uno anche nel quartiere Africano.
Scandaloso, intanto il comportamento di alcuni vigili del fuoco di Ragusa. Questi ultimi appiccavano volontariamente il fuoco e simulavano richieste di soccorso al 115 per poter guadagnare 10 euro l’ora per il loro intervento: un’intera squadra di 15 pompieri ausiliari, pertanto è indagata nella città siciliana per truffa; alcuni anche per incendio. Il capo del gruppo è stato sottoposto ai domiciliari.