Mondiali di Nuoto 2017: Gregorio Paltrinieri conquista l’oro nei 1500 stile libero, regalando all’Italia la sedicesima medaglia della manifestazione iridata.
Sul finire dei Mondiali di nuoto 2017, svoltisi a Budapest in Ungheria, giunge puntuale il riscatto di Gregorio Paltrinieri, dopo la mezza delusione degli 800 stile libero: l’atleta italiano conquista la medaglia d’oro nei 1500 stile libero, malgrado avesse di fronte un avversario tenace e forte come Romanchuk.
Nessuna medaglia per Detti ma arriva il bronzo nei tuffi dalle grandi altezze: merito di una straordinaria manche di Alessandro De Rose che dai 27 metri scrive, per la nazionale italiana una nuova pagina di storia. Con un tempo quasi record di 14:35.85 il bravissimo Paltrinieri ha avito la meglio sul rivale ucraino Romanchuk, che tuttavia con i suoi 14:37.14 ha confermato la sua performance nelle batterie di qualificazione.
Qualche rimpianto per il mancato terzo gradino del podio per Gabriele Detti (14:52.07) che, sebbene una bella rimonta negli ultimi 200 metri, non riesce a raggiungere il britannico Horton (14:47.70). Tornando al protagonista di giornata, un anno dopo Rio il re del mezzofondo, campione uscente rimane in carica, essendo il padrone della specialità anche in Europa col record di Budapest.
Il nuotatore di Carpi appena ventiduenne dopo lo strabiliante successo, ancora col fiato in gola ha dichiarato:
”E’ stata una gara molto difficile perché sapevo che Misha mi sarebbe stato sempre incollato dietro. Dopo gli 800 non volevo fare un’altra brutta figura, quindi ho cercato di nuotare al massimo fin dall’inizio. Ha vinto l’intelligenza, con tanti strappi in mezzo, poi ai 1200 metri ho messo giù la testa ed ho tirato diritto benchè ero stanco morto“.
A conclusione di questi Mondiali di Nuoto 2017, in Ungheria, la nazionale italiana si piazza al sesto posto nella classifica con 16 medaglie totali conquistate, di cui quattro d’oro 3 d’argento e 9 di bronzo. Protagonisti assoluto dei Mondiali gli Usa, con 46 medaglie, al secondo posto la Cina con 30 ed infine terza la Russia con 25 medaglie.