Francia ancora una volta nel’occhio del ciclone, la Costa Azzurra è in fiamme, per precauzione la polizia ha fatto evacuare circa dodicimila persone.
Circa dodicimila persone sono state evacuate durante la notte a causa di un nuovo incendio, nel sud-est della Francia. La Costa Azzurra la più colpita, Almeno 400 ettari di terreno sono andati in fumo a Bormes-les-Mimosas, nel dipartimento del Var, un’area molto frequentata in estate.
Da oramai tre giorni, incendi di vaste dimensioni hanno completamente distrutto centinaia e centinaia di ettari di terreno, lungo la costa mediterranea ed in Corsica. Le fiamme sono giunte fino alla zona del Golfo di Saint Tropez. Nel tentativo di domare i roghi, almeno dodici vigili del fuoco sono rimasti feriti e moltissimi poliziotti risultano intossicati dal fumo. Da ieri oltre 4.000 pompieri sono al lavoro per spegnere le gigantesche fiamme divampate in Costa Azzurra.
Vista la gravità della situazione, il primo ministro, Edouard Philippe, si porterà in serata nel dipartimento del Var, nella regione della Provence-Alpes, Costa Azzurra. Lo sgombero degli abitanti della zona e dei tantissimi turisti presenti, dato il periodo estivo, si è reso necessario per il forte all’avanzare delle fiamme che avrebbero potuto anche arrivare alle case.
I vigili del fuoco hanno precisato che la situazione più grave, al momento, è a Cap Benat, un promontorio non lontano dalla Costa Azzurra. Sgomberati soprattutto molti campeggi. La stampa locale ha postato su Twitter foto di decine di persone accampate nella notte in spiaggia.
Il prefetto del Dipartimento di Var ha fornito ai giornali un primo bilancio: a La Croix Valmer 500 ettari bruciati, ad Artigues circa 700 mentre sono più di 800 gli ettari devastati dalle fiamme a La Londe-les-Maures, dove l’incendio ha iniziato a propagarsi intorno alle 23 di ieri sera.
Malgrado lo sforzo dei pompieri che si sono prodigati a spegnere il grosso degli incendi, l’allarme rimane alto. Meteo France ha classificato le Bouches-du-Rhône e la Corsica, in allerta giallo per ‘fenomeni pericolosi, fino a domani mattina a causa del Mistral.
