Attivisti del diritto all’abitare assaltano il Comune di Napoli: tafferugli con la polizia, un ferito.
“Gli impegni presi vanno mantenuti”. “Diritto alla casa per tutti”. Intonati cori: “La casa è un diritto, l’affitto una rapina, mandiamoci Giggino a vivere in cantina”. “Mai più case senza gente”. Questi i tanti slogan degli attivisti appartenenti ai comitati per il diritto alla casa che improvvisamente hanno letteralmente assaltato alle ore 7 del mattino l’ingresso del Comune di Napoli a palazzo S.Giacomo forzando il portone con una sedia.
Appena due giorni fa c’era stata l’occupazione del palazzo del consiglio comunale. Nel corso dell’irruzione, è stato ferito ad una mano un agente della polizia municipale. Il comitato degli attivisti intanto dichiara che sono rimaste lievemente contuse due delle numerose donne, componenti quasi la totalità dei manifestanti, che hanno partecipato all’irruzione.
Dopo due ore, la polizia si è introdotta al primo piano per tentare di liberare i locali occupati dagli attivisti, che nel frattempo avevano esposto uno striscione all’esterno, sul balcone, del palazzo S.Giacomo. Tafferugli e momenti di tensione con la polizia intervenuta in tenuta antisommossa a presidiare l’esterno del palazzo.
Il comitato degli attivisti, ritiene che l’amministrazione non abbia rispettato ad oggi tutti gli impegni stabiliti per le politiche abitative. La tensione al momento rimane molto alta. “Nel giorno della cittadinanza a Diego Maradona questa azione vuole anche denunciare che la “cittadinanza napoletana” è nulla senza i diritti di cittadinanza, dai trasporti al reddito ed all’abitare”. -affermano gli attivisti – “Dai giorni scorsi sono in atto iniziative congiunte insieme ad altri movimenti di lotta come il Comitato Vele e il Movimento disoccupati 7 novembre”.