La Spagna, nella semifinale della competizione continentale giovanile, con una tripletta di Saul, sbatte fuori l’Italia dall’europeo under 21. Azzurrini, in dieci, sconfitti 3 – 1.
E’ terminata ieri sera l‘avventura della nazionale italiana Under 21 all’europeo di categoria. A Cracovia infatti, nella seconda semifinale della manifestazione, la Spagna, grazie ad una tripletta del suo gioiellino Saul, ha battuto gli azzurrini di Gigi Di Biagio per 3 a 1, in una gara in cui l‘italia ha tenuto testa ai più forti avversari fino all’espulsione di Gagliardini per doppia ammonizione. Sarà., pertanto, Spagna-Germania la finale di venerdì in Polonia.
Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, nel quale il risultato non si sblocca, nella ripresa, le Furie rosse spagnole premono sull’acceleratore e trovano il vantaggio al minuto 54 con Saul Niguez. Passano solo quattro minuti e la squadra di Di Biagio resta in dieci, in virtù di un secondo cartellino giallo sventolato al centrocampista dell’Inter Gaglardini. L‘inferiorità numerica, come già accaduto nella finale di due anni fa, spalancherà le porte del successo alla Spagna. Ma quando meno te lo aspetti, benché in dieci uomini, l’italia trova la rete del pareggio con un gran gol di Bernadeschi.
Tuttavia gli iberici, dopo tre minuti, vanno nuovamente in rete, ancora con Saul, mattatore della gara, il quale al minuto 74, firma anche il terzo gol personale e regala vittoria e finale alla sua squadra. A fine partita Gigi Di Biagio, un pò imbronciato per come sono andate le cose, ha dichiarato ai microfoni di Rai sport quanto segue:
“Abbiamo disputato un buonissimo primo tempo, dove non si è vista una superiorità della Spagna. Ma nella seconda frazione di gioco, i nostri avversari hanno cominciato a prendere un po’ il sopravvento. E’ ovvio che sul risultato finale abbia pesato come un macigno il cartellino rosso a Gagliardini. Si sa che in queste partite in cui si gioca sul filo del rasoio, avere un uomo in più significa tanto. D’altronde loro già palleggiano molto bene, figurarsi in superiorità numerica. Dopo l’espulsione del nostro giocatore, per gli spagnoli è diventato tutto più semplice e Saul ha fatto il fenomeno.
Malgrado la sconfitta i miei ragazzi sono stati fantastici, del resto più di quello che hanno dato non potevano dare. Non ho nessun rimpianto, abbiamo centrato l’obiettivo minimo della semifinale e rilanciato il calcio italiano. Naturalmente è mancata la cosiddetta ciliegina sulla torta di vincere l’Europeo, ma il nostro lavoro è stato ottimo, di questo non ho dubbi.”
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