Il prossimo 4 luglio il primo cittadino di Napoli conferirà a Diego Maradona la cittadinanza onoraria, l’evento sarà festeggiato a Piazza del Plebiscito, in una kermesse che ricorderà anche il trentennale del primo scudetto della squadra azzurra.
Il primo cittadino della città di Napoli Luigi De Magistris, attraverso le frequenze della Radio ufficiale della Società Calcio Napoli, Radio Kiss Kiss, ha annunciato, solo ufficiosamente, una bellissima festa di piazza e di popolo per il prossimo 4 luglio, al fine di conferire la cittadinanza onoraria all’ex pibe de’oro, al secolo Diego Maradona, il quale ha già dato il suo consenso alla partecipazione.
L’evento sarà celebrato nella piazza più grande della città, ossia Piazza del Plebiscito, dove si presume che accorreranno 200.000 persone. Con l’occasione si festeggerà anche il trentennale del primo scudetto della squadra partenopea. Il Comune di Napoli sta lavorando alacremente per raggiungere questa finalità. De Magistris si è mostrato alquanto ottimista sulla riuscita del progetto.
Proprio ieri mattina c’è stato un incontro tra l’assessore allo Sport, Ciro Borriello, e gli organizzatori dell’evento, che consisterà in un grande spettacolo con “Maradona assoluto protagonista” della serata. In queste ore si definiranno “gli ultimi dettagli” tra cui la partecipazione di Alessandro Siani, l’organizzatore dello spettacolo Intitolato “Tre Volte 10” delll’ex fuoriclasse argentino, tenutosi al Massimo napoletano, lo scorso mese di gennaio che riscosse un enorme successo.
Al momento, come dicevamo, manca soltanto l’ufficialità della manifestazione, ma a meno di improbabili imprevisti Diego Armando Maradona sarà a Napoli, per quella data, a ritirare la cittadinanza onoraria e ad assistere allo spettacolo programmato da Palazzo San Giacomo. L’idolo dei tifosi azzurri e non solo, ancora oggi, è sembrato orgoglioso e fiero, appena ha saputo di questa onorificenza, che viene conferita solo ai grandi personaggi come lui.
Lunedì, è previsto l’annuncio ufficiale dell’evento, per la gioia di tutto il popolo napoletano.