Il quotidiano inglese The Sun mette in risalto una super offerta del Chelsea di Antonio Conte che offre al Napoli 50 milioni per portare in Premier Lorenzo Insigne.

Il Chelsea offre 50 milioni, al Napoli, tentando Lorenzo Insigne

Il quotidiano inglese The Sun mette in risalto una super offerta del Chelsea di Antonio Conte al talento azzurro Insigne, proponendogli un ingaggio di 6,5 milioni di sterline ed al Napoli oltre 50 milioni di euro, per portare l’attaccante Premier League.

Voci di mercato sul talento del Napoli e della nazionale di Ventura, Lorenzo Insigne, giungono dall‘Inghilterra e precisamente dal Chelsea di Antonio Conte, fresco vincitore della Premier League. Secondo il quotidiano britannico, “The Sun” il club inglese, che sta per cedere Eden Hazard al Real Madrid, per la “modica” cifra di 45 milioni di sterline, avrebbe offerto al club del presidente De Laurentiis, il ricavato della vendita del giocatore, pari a oltre 50 milioni di euro, per portare in Premier, Lorenzo Insigne, detto il Magnifico, a cui sarebbero stati proposti 6,5 milioni di sterline a stagione, per quattro anni.

Il talentuoso giocatore, nato a Frattamaggiore, ha però, recentemente, come tutti sappiamo, prolungato il contratto con la società partenopea fino al 2022, con un ingaggio sui cinque milioni netti a stagione. Inoltre, dopo aver ottenuto i giusti riconoscimenti morali ed economici che meritava, l’azzurro non sembra affatto intenzionato a lasciare il suo Napoli e Napoli, neanche dietro un compenso maggiore.

Il Chelsea di Antonio Conte può mettersi l’animo in pace, Lorenzo Insigne vuole restare all’ombra del Vesuvio, perchè vuole vincere qualcosa di importante con la squadra che lui ama, con la maglia azzurra che rappresenta la sua seconda pelle.

Vincere  lo scudetto, qui a Napoli, non ha prezzo ed è una sensazione straordinaria che non si prova da nessun’altra parte del mondo, ha sempre dichiarato il giocatore. Alla luce di ciò, ovviamente, la dirigenza azzurra ha rispedito l’offerta del Chelsea di Antonio Conte al mittente.

Del resto, oggi come oggi, lo scugnizzo di Frattamaggiore è divenuto una pedina imprescindibile sia per Maurizio Sarri che per Giampiero Ventura.

Insigne, infatti, anche in nazionale, ha scalato le gerarchie azzurre. La sua partenza con l’Italia non era stata delle migliori: escluso dai primi due raduni, ha giocato gli ultimi 23 minuti a Vaduz, il 12 novembre contro il Liechtenstein, ed è stato promosso titolare soltanto il 24 marzo scorso contro l’Albania. Quindi la gran partita ed il gol capolavoro di domenica sera a Udine che lo hanno definitivamente consacrato.

Ora il fantasista del Napoli è diventato un intoccabile nel 4-2-4 che è il sistema del futuro, ma non certo quello che Ventura presenterà a Madrid. Così Lorenzo il Magnifico è certezza e dubbio nello stesso tempo. Il napoletano, in questo modulo in cui al talento abbina grande dinamicità e spirito di sacrificio è un perno fondamentale.

Tuttavia torna d’attualità il 3-5-2 o, più probabilmente, il 3-4-3 che escluderebbero il napoletano. L’ex tecnico dei granata ha quasi tre mesi per pensarci sopra, ma difficilmente  rinuncerà  ad un giocatore diventato un punto di riferimento di questa nuova nazionale.

Crono.news periodico online di informazione e formazione. Un magazine digitale indipendente, libero da ideologie e preconcetti. Un nuovo modo di comunicare e condividere l’informazione e la conoscenza.