Disastro aereo militare birmano: ritrovati in mare alcuni resti, forse non c’è nessun superstite.
I resti dell’aereo militare birmano, scomparso ieri dai radar sono stati ritrovati in mare: si tratta di alcuni frammenti identificati come parti del velivolo sul quale viaggiavano 116 persone, di cui 11 membri d’equipaggio.
Il quadrimotore, adibito ai trasferimenti dei familiari di militari due volte al mese, era partito dalla città meridionale di Myeik diretto a Yangon, quando è improvvisamente scomparso. I resti ed i rottami sono stati rinvenuti nel Mare delle Andamane, al largo delle coste del Myanmar.
Una nave della marina militare della Birmania ha trovato i corpi di tre passeggeri, a circa 35 chilometri di distanza dalla città costiera di Launglon, nella parte sud. Quindi sono stati ritrovati una ruota del carrello dell’aereo ed altri rottami. Sul luogo del rinvenimento sono state inviate navi per la ricerca dei dispersi, oltre a cinque aerei da ricognizione e tre elicotteri dell’esercito.
Finora non sono state ancora chiarite le cause del disastro aereo, dalle prime ricostruzioni, al momento del decollo, sebbene piovesse, le condizioni meteo non erano proibitive. L’aereo, uno Shaanxi Y-8 prodotto in Cina e consegnato all’esercito birmano nel marzo del 2016, era in ottime condizioni; aveva accumulato soltanto 800 ore di volo e non aveva segnalato particolari problemi. Dunque risulta esserci il più fitto mistero sulle cause che hanno portato al disastro aereo militare.
Un portavoce delle forze armate ha comunicato che circa un’ottantina di passeggeri imbarcati erano donne e bambini, tutti parenti di militari. Visto che le condizioni meteorologiche al momento della scomparsa del velivolo dai radar erano abbastanza buone, si sospetta solo un guasto tecnico. Si spera che qualcuno si sia salvato, le ricerche dei dispersi e degli altri resti dell’aereo continuano, però si ipotizza che, purtroppo, non ci siano superstiti.
Giusto un anno fa l’ultimo incidente aereo militare in Birmania: un elicottero si schiantò al suolo facendo tre vittime, nella provincia di Bago nella Birmania centrale. Ma all’epoca furono determinanti le cattive condizioni del tempo.