Cuore Napoli in finale. Grande festa al PalaBarbuto.
Finalmente la lunga serie della semifinale play off, tra GeVi Cuore Napoli Basket e Virtus Cassino, giunta a gara 5, è terminata. Gli uomini di Ponticiello, ieri sera, hanno battuto il team laziale per 90 a 69, conquistando con pieno merito l’accesso alla finale contro Palestrina per conquistare le final four di Montecatini e sognare il ritorno in A2. Cuore Napoli in finale dunque e grande festa sugli spalti del PalaBarbuto di Fuorigrotta. I sostenitori della squadra partenopea, accorsi in massa per non perdere questo decisivo match, al suono della sirena che sanciva il successo di Cuore Napoli, ebbri di felicità, hanno intonato la famosa canzone napoletana “O surdat nammurat” in segno di giubilo.
Una gioia vera che i tifosi napoletani meritavano ampiamente dopo le recenti vicissitudini patite dal basket azzurro, solo qualche tempo fa. Finalmente dopo tante tribolazioni la pallacanestro, a Napoli, è rinata e sta dando già tante soddisfazioni. La grande festa di ieri è solo l’inizio di questo nuovo ciclo targato Ciro Ruggiero, il patron della squadra di coach Ponticiello, che ha avuto il coraggio di trapiantarsi in una città già piena di problemi di suo.
Per fortuna questa bistrattata città si sta prendendo, nello sport, enormi rivincite. Sia nel calcio, che nel basket, Napoli è tornata ad essere protagonista, regalando al suo popolo emozioni e felicità che non si provavano da tempo immemore. Ieri sera il PalaBarbuto non era più un palazzetto ma una grossa pentola nella quale bolliva l’acqua della rivincita, supportata dalla forza di una squadra che oltre a giocare, mette sempre sotto gli avversari a suo piacimento.
Napoli canta, dedica striscioni di sfottò ai cassinati e guarda, con emozione, sulle gradinate del Palazzetto di Fuorigrotta un popolo che mancava all’appello dai tempi di patron Maione. I bei tempi di una volta, dunque, sembrano essere tornati definitivamente. Si aprono le danze ed il quintetto partenopeo mostra subito la sua grande voglia di vittoria, i cestisti azzurri vanno a canestro a ripetizione, Andrea Barsanti fa il bello e cattivo tempo trascinando la squadra dal primo al’ultimo minuto. Alla fine terminerà con ben 21 punti a referto.
Al termine della quarta frazione che fissa il vistoso punteggio di 90 a 69 per gli azzurri, la gente impazzisce di felicità. La tensione pre partita svanisce del tutto, cinque partite dure, cinque partite che alla sirena si riassumono in un solo abbraccio con le migliaia di tifosi accorsi per dare il loro supporto agli uomini di Ponticiello. Comincia così la grande festa del PalaBarbuto. Cassino ci ha provato, ma questo Cuore è stato una roccia, anche quando gli avversari hanno tentato di trasformare una gara di Basket in un incontro di pugilato. Quindi è stata per tutti, una gioia vera urlata si, ma ancora trattenuta, perchè c’è un altro capitolo da scrivere.
Domenica c’è Cuore Napoli in finale, c’è il Palestrina che attende gli azzurri; domenica è un altro giorno buono per correre a sostenere questa squadra che merita tutto l’appoggio possibile.