Strage a Manchester, al concerto di Ariana Grande.
Strage a Manchester, Gran Bretagna. Kamikaze in azione ieri sera verso le 22.30, subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande, la pop star americana ventiquattrenne. Si contano almeno 22 morti e oltre 50 feriti tra le vittime, purtroppo, anche bambini. La polizia inglese considera quanto accaduto alla Manchester Arena un atto terroristico, ma non rilascia per ora ulteriori informazioni più dettagliate. La struttura, è la piu’ grande arena coperta d’Europa, con una capienza massima di oltre ventimila posti. Ieri sera era gremita di spettatori e caratterizzata soprattutto dalla presenza di giovani e giovanissimi.
Le prime testimonianze degli spettatori atterriti e in preda al panico
L’esplosione, secondo le prime testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, immediatamente intervenute, sarebbe avvenuta nella zona del Foyer poco lontano dall’area delle biglietterie appena fuori dagli spalti. Secondo il tabloid Mirror, alcuni testimoni oculari hanno raccontato di un ordigno imbottito di chiodi, di aver visto fumo e di aver avvertito un forte odore acre, di esplosivo. Una fonte del partito conservatore della premier Teresa May ha riferito alla agenzia PA, che in seguito alla strage di Manchester sarà sospesa per il momento la campagna elettorale in corso.
