Pioggia di gol negli anticipi di serie A, Roma e Napoli vincono ancora
Una vera e propria pioggia di gol è caduta, ieri, sui due campi in cui si sono giocati gli anticipi della penultima giornata del massimo campionato. Ben 13 infatti le reti realizzate dalle quattro squadre impegnate. Nel primo anticipo netto successo della squadra di Spalletti, al Bentegodi di Verona. La Roma ha sconfitto il Chievo per 5 a 3, in una gara nella quale i padroni di casa sono calati vertiginosamente dopo un ottimo primo tempo chiuso sul 2 a 2, con i clivensi per due volte in vantaggio, prima con Castro e poi con Inglese. I gliallorossi però in entrambi i casi hanno trovato, poco dopo, il pareggio con El Shaharawi e Salah.
Nella ripresa è venuta fuori la Roma che ha vinto il match siglando tre reti, ancora con El Saharawi e Salah e quindi con Dzeko. Nel finale il Chievo ha reso meno amara la sconfitta trovando, ancora con Inglese il gol del 5 a 3. Con questo risultato gli uomini di Spalletti difendono il secondo posto dall’assalto del Napoli. Pioggia di gol pure al San Paolo nella seconda gara tra il Napoli e la Fiorentina. Gli azzurri si sono imposti sulla compagine viola per 4 a 1, sfoderando un’altra prestazione da incorniciare. Il Napoli ha salutato il suo caloroso pubblico nel migliore dei modi.
Record di punti, 83 contro gli 82 dello scorso campionato, e manca ancora una partita, record di vittorie, record di gol realizzati in stagione , ben 111, primato solitario nel girone di ritorno. Meglio di così non si poteva fare. Mattatore della serata, manco a dirlo, Dries Mertens, autore dell’ennesima doppietta stagionale che lo porta a 27 reti in campionato ad un solo gol da Dzeko. La formazione di Sarri i ha messo subito le cose in chiaro sbloccando la gara dopo otto minuti di gioco con il difensore Koulibaly, lesto a riprendere una respinta del portiere viola, su azione da calcio d’angolo.
Ci ha pensato poi “Lorenzinho” a siglare il due a zero: un gioco da ragazzi battere Tatarusanu da pochi passi per il talento della Nazionale, giunto a quota 17 reti in campionato. A quel punto la partita era già chiusa, soprattutto perché la Viola non dava segni di vitalità. Il solo Ilicic provava a cucire il gioco della squadra ed a rendersi pericoloso con un tiro mancino velenoso deviato in angolo da Reina. Onestamente troppo poco.
Nel secondo tempo gli ospiti sono sembrati un pochino più intraprendenti; il tecnico della Fiorentina Sousa operava un paio di cambi mettendo dentro Babacar e Tello, per passare al 3-4-1-2. Insigne, però, continuava ad imperversare dal lato di Bernardeschi. Sempre da angolo, complice anche una papera clamorosa di Tatarusanu, Mertens trovava il gol del tre a zero a cui seguiva, subito dopo, la rete di Ilicic su cross basso di Tello che accorciava le distanze. Ma era solo uno squillo nel deserto, i viola non trovavano più la forza di impensierire il Napoli che, con Mertens andava a segno per la quarta volta. Sarri, allora dava un pò di spazio a Leonardo Pavoletti che aveva l’opportunità di realizzare il suo primo gol ma veniva anticipato in extremis da un difensore avversario. La pioggia di gol terminava lì ed il Napoli, ad una giornata dalla fine, spera ancora in un miracolo.