F1. Bottas trionfa in Russia, Vettel secondo
Nel Gran Premio di Russia, quarta tappa della nuova stagione di Formula 1, trionfa il finlandese Bottas con la sua Mercedes, mentre il compagno di scuderia Hamilton si classifica solo quarto. Al secondo posto la Ferrari di Sebastian Vettel che continua ad alternarsi tra prima e seconda posizione. L’ultimo gradino del podio va all’altro ferrarista Raikkonen. Dunque la Mercedes di Valtteri Bottas si aggiudica la vittoria sul circuito di Sochi. Per Bottas si tratta del primo successo della sua carriera. Un successo meritato quello del pilota finnico che già nelle qualifiche aveva mostrato di essere pronto a dare battaglia ai rivali della Ferrari ed al suo stesso compagno di squadra britannico.
Ciò nonostante i due piloti della Rossa possono essere più che soddisfatti di questo risultato. Un secondo ed un terzo posto dal sapore di vittoria. Un successo mancato per un semplice soffio. Sta di fatto che questo Gram Premio di Russia, in casa Ferrari, sarà ricordato come un piccolo trionfo. Quest’anno la casa di Maranello ha fatto capire che la nuova Ferrari è una macchina grandiosa che darà filo da torcere alla casa tedesca, la quale, adesso è chiamata a dimostrare molto di più di quanto fatto fino ad ora. La seconda posizione permette a Sebastian Vettel di allungare e di guidare la speciale classifica del Mondiale di Formula 1 2017 con 73 punti, 13 in più del rivale Hamilton.
Il mezzo secondo nei confronti di Bottas, probabilmente è stato perso alla partenza, quando lo spunto del pilota finlandese ha fatto la differenza, segnando l’intero andamento tattico della gara. Ma non è detto, si tratta solo di un’ipotesi che diventa, ormai anche inutile prendere in considerazione, visti i risultati più che positivi delle due monoposto di Vettel e di Raikkonen. Questa nuova Ferrari ostenta tanta qualità che oltre a far sognare i tifosi della rossa, mette in luce ancor di più la prestazione straordinaria di Bottas. Accolto con tanto scetticismo in Mercedes, il finlandese, ora, appare essere l’unico del team ad avere le idee ben chiare. Solo grazie a lui, oggi la casa anglo tedesca si trova un punto più avanti della casa italiana, in classifica generale, con 136 punti contro 135.
