Vittoria ritrovata per le vespe dopo 4 mesi. Finalmente una buona prova al Romeo Menti.
Una vittoria ritrovata dopo quattro mesi di lungo digiuno. Finalmente le vespe della Juve Stabia ritrovano il successo tra le mura amiche del Romeo Menti, nella terzultima partita del campionato di Lega Pro girone C. Gli stabiesi hanno battuto, ieri pomeriggio, per 2 a 1 la Fidelis Andria, grazie alle reti di Kanoutè e di Ripa, mentre per i pugliesi ha accorciato le distanze Curcio. Quello del Menti è stato un match assai divertente nel quale, molto probabilmente, gli uomini di Carbone hanno raccolto molto meno di quanto abbiano seminato.
La vittoria ritrovata è tuttavia la cosa più importante per la Juve Stabia. Tornare a vincere davanti ai propri tifosi, conquistando tre punti molto pesanti, fa ben pensare in ottica playoff, post campionato di Lega Pro. Per quanto riguarda la squadra della Fidelis Andria questo ko ha messo a serio rischio il raggiungimento della zona spareggi. Il mister dei pugliesi avrà molto da lavorare, in vista di questi ultimi due impegni della stagione regolare del campionato di Lega Pro girone C. Gli spareggi promozione, attualmente, sembrano molto lontani, ma non è detta ancora l’ultima parola.
Tra i migliori della Juve Stabia, non soltanto per la rete che ha sbloccato la partita, l’attaccante Kanouté, un vero pendolino inesauribile della formazione di mister Carboni. Il senegalese riesce sempre a trovare la maniera di mettere in difficoltà le retroguardie avversarie. Dribbling, velocità e soprattutto spirito di abnegazione fanno del calciatore gialloblu l’arma in più della squadra di Castellammare di Stabia. La freccia di Dakar, ora fa tornare a sognare la tifoseria della cittadina a sud di Napoli, che spera, oggi più che mai, di lottare nei prossimi playoff, per la promozione alla categoria superiore.
Molte ombre e poche luci, invece, per il centrocampista gialloblu Liviero, apparso troppo timido e pauroso. Il calciatore si è limitato a contenere quelle poche sfuriate di Tartaglia. Da Liviero ci si aspettava qualcosina in più, in particolare riguardo la fase offensiva, specie quando Lisi si sganciava in avanti. Tuttavia una partita no può capitare, su di lui il tecnico stabiese punta molto in vista della post season.