Tim Cup. Calcio spettacolo al San Paolo, Juve battuta ma Napoli fuori dalla coppa Italia.
Autentico calcio spettacolo ieri sera allo stadio San Paolo di Fuorigrotta, dove il Napoli e la Juventus hanno dato vita alla semifinale di ritorno della Tim Cup, regalando al pubblico sugli spalti ed ai telespettatori a casa grandissime emozioni.
La formazione di Sarri ha battuto la Juventus, in rimonta, per 3 a 2 dopo una gara di grandissima intensità, tuttavia non bastante per approdare alla finalissima della competizione tricolore, in virtù del pesante risultato del match di andata allo Stadium, vinto dai bianconeri di Allegri per 3 a 1, grazie a due rigori alquanto discutibili.
La Juventus ha conquistato la sua terza finale di Tim Cup consecutiva e Gonzalo Higuain si è preso la rivincita sui tifosi azzurri che lo avevano continuato a fischiare, pure nella serata di Coppa, realizzando addirittura una doppietta. Sono già quattro le reti del Pipita, in quattro partite, realizzate contro la sua vecchia squadra, in questa stagione. Un vero accanimento nei confronti della sua ex società che nasconde forse situazioni a noi sconosciute.
Tutte quelle emozioni che sono mancate nella sfida di campionato di tre giorni fa sono giunte in maniera copiosa in questa semifinale di ritorno della Tim Cup 2017 che ha decretato la formazione bianconera quale antagonista della Lazio per il prossimo 2 giugno all’Olimpico di Roma, dove si svolgerà l’ultimo atto della manifestazione.
Quella vista nella sfida bis con il Napoli è stata una Juventus sicuramente più tonica e più vogliosa di giocarsi la partita, fino a quando, in vantaggio per 2 a 1 e peccando di presunzione, non ha staccato la spina, facendosi rimontare e sorpassare dall’undici partenopeo che ha avuto grande orgoglio e grande carattere nel credere nei suoi mezzi.
In verità, una papera del portiere di Coppa Neto ha spianato la strada al Napoli, tuttavia gli uomini di Sarri, ancora una volta, contro la migliore squadra italiana, hanno dimostrato di poter competere alla pari.
Le squadre scese al San Paolo sono statecompletamente diverse da quelle di domenica scorsa, i padroni di casa si sono presentati con sei undicesimi cambiati, mentre gli ospiti con otto undicesimi nuovi. Gli innesti di Dybala, Cuadrado, Alex Sandro, Rincon, hanno dato un altro volto alla squadra juventina. Sarri invece ha proposto Chiriches, Zielinsky, Diawara, Milik. La partita, proprio come in campionato, si è sbloccata con il gol dei bianconeri firmato dall’ex azzurro, dopo che però la squadra napoletana mancava una rete, quasi fatta, con Callejon fermato da una gran parata di Neto.
Il Napoli è sembrato accusare il colpo ma nel secondo tempo è rientrato in campo con lo spirito giusto e con l’orgoglio della grande. La Juventus, al contrario, è apparsa un pochino più rilassata. Il pareggio, dunque, è arrivato come giusta conseguenza. Ancora lui, capitan Hamsik, all’8’ minuto ha firmato la rete numero 112 della sua storia partenopea. La Juventus, allora, si è svegliata ed ha premuto nuovamente il piede sull’acceleratore, cosicché sempre Higuain, solo davanti a Reina, pescato dalla destra da Cuadrado ha raddoppiato. Il gol del 2-1, a quel punto, sembrava mettere la Juve al riparo da sorprese ma solo sulla carta. Sarri si è giocato la chance Mertens che, 11 secondi dopo il suo ingresso ha capitalizzato al massimo l’erroraccio del portiere bianconero, pareggiando il conto.
La formazione di Allegri, dopo il nuovo pareggio azzurro, non ha più reagito ed il Napoli ha vissuto momenti di gloria. Al minuto 22 Callejon si è incuneato sulla destra saltando Benatia, ha messo il pallone al centro per servire Insigne, il quale non si è lasciato pregare ed ha infilato nella porta di Neto, ancora non impeccabile, il gol del 3 a 2. Il Napoli ha tentato fino all’ultimo di segnare ancora ma la difesa della Juventus non ha perso lucidità ed ha gestito bene gli ultimi 25 minuti di gioco. Gli azzurri, dunque, si godono una bella ma inutile vittoria, coscienti però, di essere sempre in costante crescita.