Ieri sera al Cinema MED di Napoli, Claudio Amendola è stato presente, con parte del cast, alla proiezione della sua ultima fatica come regista e attore, “Il Permesso – 48 ore fuori”.
Claudio Amendola, sembra, in questa ennesima esperienza cinematografica, voler indirizzarsi verso un percorso di cinema più impegnato, o comunque maggiormente legato a una dimensione più autoriale. Ne è prova, ad esempio, l’ottima performance di Claudio alla regia con questo ultimo lungometraggio, “Il permesso – 48 ore fuori”, film di cui è anche protagonista, e che, pur non consacrandolo ancora come autore di punta del cinema nostrano, ne conferma comunque l’evidente abilità come regista.
Un’opera a tinte fosche che si svolge in una Roma oscura e violenta, dove comunque riesce a ricavarsi un piccolo spazio anche l’amore.
Quattro personaggi il cui trait d’union sono le 48 ore che li separano dal rientro nel Carcere di Civitavecchia. Claudio Amendola agisce come il burattinaio di tre uomini e una donna di età e provenienza sociale differenti, che devono decidere come utilizzare questa piccola oasi temporale di libertà prima che finisca.
Il permesso – 48 ore fuori. Un film di Claudio Amendola. Soggetto e sceneggiatura di Giancarlo De Cataldo, Roberto Jannone e Claudio Amendola. Il cast è composto da Luca Argentero, Claudio Amendola, Giacomo Ferrara, Antonino Iuorio e Valentina Bellè. Distribuito dalla EAGLE PICTURES e prodotto da Claudio Bonivento e Federico Carniel. Musiche di Paolo Vivaldi e suono di Stefano Campus.