Lega Pro: Juve Stabia Catanzaro 2 a 2. Kanoutè salva la Juve Stabia dalla sconfitta.
Finisce con un pareggio per 2 a 2 Juve Stabia-Catanzaro. Un calcio di rigore nel finale di gara, trasformato dall’attaccante esterno gialloblu Kanoutè salva la Juve Stabia dalla sconfitta interna contro il Catanzaro che vede sfumare sul filo di lana il successo allo stadio Romeo Menti di Castellammare.
La prima rete di Paponi, dopo soli sessanta secondi dal fischio di inizio dell’arbitro, illude la tifoseria stabiese che già pregustava il ritorno alla vittoria casalinga. Ma così non è stato, anzi ci è mancato poco che non arrivasse un’altra figuraccia. Le vespe di Carboni, infatti, si ritrovano in svantaggio in virtù delle reti di Sarao e Prestia che ribaltano il vantaggio dei padroni di casa.
La rete della parità 2 a 2, come detto, giunge solo sul tramonto del match grazie al tiro dagli undici metri, peraltro risolutivo, di Kanoutè, il quale, nel post partita, ha rilasciato la seguente dichiarazione :
“Ci siamo comportati abbastanza bene, al di là dell’atteggiamento antisportivo del Catanzaro, che a noi non è affatto piaciuto. Con il nuovo mister Carboni abbiamo il dovere di fare bene e dare il massimo per poter consolidare il nostro posto nei play off. Sono stato fuori per un po’ di tempo per problemi fisici e forse questo ci ha un po’ bloccati, ma adesso è arrivato il momento di concentrarci e riscattarci. L’espulsione di Liviero è scattata solo a causa del nervosismo che ci ha attanagliato dopo lo svantaggio. Quando stai perdendo è chiaro che rischi facilmente di perdere la testa qualche volta”.
“Tutte le squadre che vengono a giocare sul nostro terreno moltiplicano le forze, e l’abbiamo visto anche in passato. Siamo dispiaciuti di non essere riusciti a vincere davanti ai nostri tifosi ma l’importante adesso sarà rifarci nel prossimo match, ancora qui al Menti, con la Casertana. Sono contento per il mio gol su rigore. Non era facile ma per fortuna l’ho messo dentro ed abbiamo pareggiato meritatamente”. Queste le parole di un Kanoutè rivelatosi salvatore della patria. Dunque la maledizione del Menti torna ad aleggiare sulle vespe che in questo 2017 non riescono più a vincere tra le mura amiche.
Gli uomini di Carboni strappano soltanto uno stentato pareggio contro il Catanzaro. La magia di Cosenza, nell’esordio del nuovo allenatore sembra già svanita. I gialloblu deludono maggiormente sul piano del gioco e del carattere. Il peggiore in campo per la Juve Stabia è senz’altro l’ex azzurro Santacroce che sbanda paurosamente come un novellino. Proprio un suo grave errore consente ai calabresi di pareggiare subito i conti dopo il primo gol di Paponi. C’è bisogno di una sterzata per invertire quella rotta che, al Menti, sta diventando assai preoccupante.