Made in Sud 2017, ovvero quello di sempre con tanti difetti e pochi pregi!
Il comedy show Made in Sud, tornato ieri sul piccolo schermo sempre su Rai 2, per la sua ottava edizione, stavolta senza i vecchi conduttori Gigi e Ross rimpiazzati dal cantante Gigi D’Alessio, secondo la critica del giorno dopo, è rimasto in sostanza quello di sempre, con tutti i suoi difetti ed i suoi pochi pregi. Ancora una volta, allo scopo di rimediare qualche punticino negli ascolti, soprattutto vista la temibile concorrenza di Mediaset con L’isola dei famosi in onda contemporaneamente su Canale 5, lo spettacolo è durato molto di più del previsto.
Basti pensare che, da palinsesto, l’inizio di Sbandati degli ex Gigi e Ross era previsto per le 23.30, mentre la trasmissione di Made in Sud si è protratta ben oltre la mezzanotte. Poche le novità, in verità, a livello di battute, molte invece le gag decisamente troppo vetuste e poca la fantasia mostrata dalle nuove entrate. La carrellata di comici infinita, intramezzata dalle performance di Gigi D’Alessio hanno finito per appesantire lo spettacolo. A proposito del nuovo conduttore del programma, la sua presenza è stata minima sul palco degli studi della Rai di Napoli, Gigi D’Alessio si è visto pochissimo nei panni di un conduttore televisivo tradizionale.
A fare da padrone di casa, invece sono state, in realtà, le due soubrette Fatima Trotta e ed Elisabetta Gregoraci le cui battute molto probabilmente erano però più congeniali ai due ex dello show televisivo. Del resto il personaggio D’Alessio si discosta completamente dalla verve comica dei suoi predecessori. Lui è più poeta, romantico, amante dell’arte e della musica. Non a caso ha riscosso grande successo il suo monologo sulla fortuna di essere napoletano. Gigi si è esibito in una recitazione, quasi poetica, del monologo sulla napoletanità. Inoltre ha duettato con Ermal Meta in una sua canzone di grido. Insomma è sembrato che il cantante partenopeo fosse più un ospite di Made in Sud che il conduttore e viceversa, talvolta è parso che i cabarettisti fossero ospiti di uno spettacolo musicale di D’Alessio.
Praticamente D’Alessio si è cimentato in quello che sa fare meglio di tutte le altre cose, cioè cantare, limitando al minimo gli sketch e le presentazioni. Forse è stato meglio così!
