Ragazzo ferito da sette avversari in una partita di calcetto
Ragazzo ferito, un sedicenne di Napoli, ieri sera, è stato malmenato e pestato a sangue da sette adolescenti, suoi coetanei, i quali erano avversari in una partita di calcetto. Una partita organizzata per divertimento, tra compagni di scuola, che si è poi trasformata in un incubo agghiacciante. Il sedicenne, vittima di un vero e proprio agguato, durante la furibonda rissa a causa dei tanti colpi ricevuti è svenuto, quindi è stato soccorso e portato al Pronto Soccorso del vicino ospedale e successivamente trasferito all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove è stato sottoposto ad accurati esami radiologici per accertare la gravità delle lesioni subite.
Per fortuna, i risultati della sono stati negativi ed hanno scongiurato lesioni gravi alla testa, la parte del corpo più pericolosa, in questi casi. Tuttavia il sedicenne ha riportato sia al volto che sul corpo varie ecchimosi e diverse contusioni. I medici hanno però rassicurato la famiglia del ragazzo che è stato giudicato guaribile in circa trenta giorni. Sta di fatto che una normale partita di calcetto poteva, veramente, trasformarsi in tragedia. Inaudito, specialmente pensando che gli autori del tremendo raid punitivo sono tutti dei minorenni e compagni della vittima.
Una violenza assurda e gratuita diventata ancora più grave per la vigliaccheria ostentata dai coetanei del sedicenne, scagliatisi contro di lui con calci e pugni. I motivi precisi che hanno portato al pestaggio non sono ancora noti.
Sulla poco edificante vicenda, ora, stanno svolgendo le indagini i carabinieri della stazione di Ponticelli. I militari hanno consigliato i genitori del giovane a sporgere regolare denuncia contro il gruppo di adolescenti, di cui si conoscono le generalità, responsabili del pestaggio.