L’arbitro Valeri mantiene la sua posizione ed afferma:”Non ho sbagliato nulla”!
Non si placano le polemiche sulle decisioni dell’arbitro Paolo Valeri di Roma a due giorni dal match dello Stadium. Il fischietto romano, nonostante tutto, mantiene intatta la sua posizione anche dopo le urla di sdegno dei giocatori e dei dirigenti azzurri che hanno definito il suo arbitraggio come vergognoso davanti alle telecamere. Adesso aspettiamo di leggere il suo referto arbitrale, perché oltre al danno ci potrebbe essere anche la beffa. La parola passa al giudice sportivo che emetterà il suo verdetto dopo aver letto quanto scritto dall’arbitro Valeri. Forse qualche parola di troppo può essere anche saltata fuori nel ventre dello Juventus Stadium ed alla luce delle dichiarazioni ufficiali del direttore sportivo Giuntoli e del portiere Reina, fornite alla Rai in cui l’aggettivo “vergognoso” è stato il refrain più ricorrente.
Pertanto tra poche ore sapremo se l’arbitro romano ha voluto calcare la mano sui giocatori del Napoli. D’altronde, se la memoria non mi inganna, lo stesso Valeri era l’arbitro del famoso Napoli-Inter di Coppa Italia nel quale Sarri e Mancini si scambiarono insulti di ogni genere ed il tecnico toscano per aver dato del finocchio all’ex allenatore dei nerazzurri fu squalificato per due giornate. A mente fredda, il Napoli è sempre più convinto di aver subito dei torti che hanno condizionato il risultato. Il club di De Laurentiis, tuttavia, ha voluto chiarire che quel vergognoso di Giuntoli non era diretto all’arbitro ma alle sue decisioni. Intanto il presidente tornerà dagli Usa domani e toccherà a lui farsi portavoce della protesta ufficiale del club con il presidente degli arbitri Nicchi e con i vertici della Lega Calcio.
De Laurentiis, del resto, era il più furioso di tutti dopo la partita con la Juve: è stato proprio lui a dare l’input, via telefono, per rompere il silenzio stampa con il preciso intento di urlare subito, in diretta tv, tutto il proprio malcontento per le decisioni del direttore di gara. Peraltro, secondo il presidente era giusto dare un segnale di vicinanza alla squadra, che si era sentita presa in giro dalle decisioni di Valeri e della mancanza del replay televisivo del rigore su Albiol negato. Questa è stata la scintilla che ha fatto arrabbiare De Laurentiis, il quale poi ha fatto parlare Giuntoli e il leader del gruppo Reina. Un modo come un’altro per dire: qua nessuno è fesso. Il Napoli, del resto, è la prima volta che quest’anno prende una posizione simile.