Battuta d’arresto inaspettata per Cuore Napoli Basket a Cefalù
Inattesa battuta d’arresto, 84 a 75, per la squadra azzurra di basket, Cuore Napoli, sul parquet di Cefalù, contro la Zanella Basket Cefalù. La sconfitta benchè maturata soltanto dopo i supplementari, visto che la partita si era chiusa sul 67 pari, brucia per coach Ponticiello, che, in veste di ex del Cefalù, mai avrebbe voluto uscire battuto dal palazzetto siciliano. Ricordiamo infatti che il coach dei campani fu alla guida di quella indimenticabile stagione del team di Cefalù, in cui si sfiorò, per pochissimo la serie A 2.
In questo match è venuto fuori il grande spirito di squadra e l’immenso carattere della Zanella che ha conquistato, attraverso questo importantissimo successo, nei confronti del quintetto battistrada del campionato di basket di serie B, girone C, due punti fondamentali in chiave classifica. La squadra siciliana diretta da coach Ciaboco si conferma così nel ruolo di ammazzagrandi di questo torneo, infatti, dopo Valmontone ha battuto anche la capolista di turno, Cuore. Per la compagine del presidente Ruggiero si tratta della terza battuta d’arresto del campionato, che tuttavia non compromette il cammino verso il traguardo prefissato.
Eppure coach Ponticiello aveva mandato in campo il miglior quintetto iniziale possibile con Mastroianni, Maggio, Barsanti, Nikolic e Visnjic. Nei primi minuti Cuore Napoli aveva dato anche la sensazione di essere la squadra leader di questo girone, andando in vantaggio di sei punti alla fine del primo quarto. La partita intanto vedeva la reazione dei padroni di casa molto caparbi nel voler rimontare a tutti i costi, al punto che ci mettevano anche il cuore, oltre al carattere, tanto da riuscire ad impattare alla fine dei tempi regolamentari il punteggio, per poi decretare nell‘extra time, la nuova battuta d’arresto della capolista.
Al termine del match, i ragazzi di Cuore non hanno potuto far altro che complimentarsi con gli avversari per ripartire, più carichi di prima dalla prossima gara. Il campionato continua e non è il caso di abbattersi, gli azzurri hanno tutte le carte in regola per centrare la promozione.