In B colpaccio esterno del Benevento e dell’Avellino, ancora un pari interno per la Salernitana
Ieri, in serie B colpaccio del Benevento in casa della Pro Vercelli, battuta grazie ad un rigore concesso nei minuti finali della gara e trasformato da Ceravolo. Un successo esterno che mancava per i gialorossi da oltre due mesi che permette ai sanniti di Marco Baroni di salire, per il momento, sul secondo gradino della classifica di B, in attesa delle partite del Frosinone che gioca quest’oggi e del Verona, in programma domani sera, ultimo posticipo della ventiseiesima tornata del campionato cadetto. Quella degli stregoni è stata tuttavia una partita dai due volti, tantissima sofferenza nel primo tempo, quindi l’ingresso del match winner nella ripresa, cambia totalmente la fisionomia della squadra ospite che mostra tutte le sue grandi qualità. Il Benevento del presidente Vigorito sta disputando un campionato sopra le righe che nessuno mai, a bocce ferme, ad inizio stagione, si sarebbe mai aspettato, per cui un plauso va al tecnico ed a tutta la rosa che, a prescindere da come andrà a finire, sta regalando grosse emozioni ai propri tifosi.
Anche all’Avellino riesce il colpaccio fuori dalle mura amiche del Partenio Lombardi. Gli irpini, infatti, al Tombolato, contro il Cittadella, dopo essere passati in svantaggio, riescono a ribaltare il risultato nella seconda frazione di gioco, in virtù di una doppietta del’ex Ardemagni e di una rete all’ultimo secondo di Eusepi. Per la cronaca si tratta del settimo risultato utile degli uomini di Novellino, i quali, con il successo sui veneti si allontanano, sempre di più dalle zone basse, e raggiungono i cugini granata a 32 punti, mentre il Cittadella resta in zona play off, però viene incalzato dal Bari, vittorioso sulla Ternana. I lupi incantano i tifosi non residenti in Campania, presenti sugli spalti dello stadio del Cittadella. Il secondo tempo dei biancoverdi fa sognare tutti, perchè il colpaccio di ieri ha finalmente riportato l’Avellino sulle proprie dimensioni. D’altronde l’Avellino risulta essere la capolista del girone di ritorno. Novellino rischia seriamente, di questo passo, di ritrovarsi una statua in piazza Libertà.
Unica mezza delusione, dunque, resta la Salernitana che ancora una volta non sfrutta il vantaggio di giocare in casa, all’Arechi, non andando oltre l’1 a 1 contro il Cesena. Le due compagini hanno affrontato la gara a viso aperto, tuttavia per gran parte della partita i romagnoli hanno avuto in mano il pallino del gioco. Ciò nonostante la squadra granata ha avuto le occasioni migliori per vincere. Infatti, nella seconda parte del match, i bianconeri sono nettamente calati, permettendo alla Salernitana di rendersi molto pericolosa dalle parti di Agliardi in più di un’occasione, come nel caso della stoccata dal limite dell’area di rigore di Ronaldo, con il pallone alzato miracolosamente oltre la traversa dal portiere ospite. Un pareggio che consente ad entrambe le formazioni di muovere la classifica. Ma i tifosi granata non hanno gradito affatto questo ennesimo pari casalingo.