Papa Francesco: “Lo sport rappresenta il motore della cultura dell’aggregazione e della solidarietà”!
Papa Francesco, nell’udienza tenuta in Vaticano con la delegazione dei Giochi Mondiali Invernali denominati “Special Olympics International”, che avranno luogo in Austria nel prossimo mese di marzo, competizione nella quale gareggeranno persone disabili, provenienti dall’intero globo terrestre, ha dichiarato che lo sport non è altro che il motore giusto per diffondere la cultura dell’aggregazione e della solidarietà tra i popoli della terra. Attraverso lo sport gli atleti non hanno bisogno di superare barriere od ostacoli burocratici.
Special Olympics, in realtà, è un’associazione diffusa in 170 Paesi del mondo, che organizza allenamenti ed eventi sportivi per ragazzi ed adulti con disabilità intellettiva. Nel discorso avuto con i rappresentanti della delegazione, Papa Bergoglio ha tenuto a precisare quanto segue:
“Ogni vita è preziosa, ogni persona è un dono di Dio e l’unione arricchisce ogni comunità e società. Questo è il vostro messaggio che dovete diffondere per il mondo, per un mondo senza confini e senza esclusioni!”
“Cari amici, i prossimi Giochi Invernali Mondiali Special Olympics costituiranno, senza alcun dubbio una gran bella esperienza della vostra vita. Voi diventerete, come recita il motto di questa edizione dei giochi, il “battito del cuore per il mondo intero”.
Lo sport non è solo divertimento ma è anche sacrificio e fatica. Tuttavia aiuta a sviluppare pazienza e perseveranza.
Secondo Papa Francesco, alla base di tutto ci deve essere la gioia, la gioia di muoversi, la gioia di stare insieme, la gioia per la vita e per i doni che il Signore ci fa tutti i giorni della nostra esistenza. Il solo vedere un bel sorriso sui vostri volti e la grande felicità nei vostri occhi allorché siete riusciti a fare bene in una competizione sportiva è qualcosa di indescrivibile. Non a caso la vittoria più bella è proprio quella di superare sé stessi, e ciò può accadere sia nello sport agonistico, sia nel quotidiano, quando ci rendiamo conto di cosa vuol significare un successo meritato in un qualcosa che abbiamo realizzato durante il nostro cammino su questa terra! Tutti possiamo imparare da voi atleti a gioire per le cose piccole e semplici, ed a gioire soprattutto insieme”.
Infine il Papa ha affermato che “lo sport” è una passione, per cui tutti si preparano con grande impegno per affrontare al meglio ogni competizione. Ma l’importante non deve essere, per forza, vincere, bensì la volontà di mettere tutte le proprie forze per riuscire, poi che si vinca o meno è relativo L’attività sportiva, inoltre fa bene al corpo ed allo spirito e permette di migliorare la qualità della vita”, ha proseguito il Pontefice riferendosi agli atleti diversamente abili presenti. Sono certo che tutti voi avrete già provato questi benefici ed avrete notato che ci si sente gratificati ed anche riconosciuti e valorizzati nelle proprie abilità“, ha concluso con aria soddisfatta Papa Bergoglio.