Bologna crocevia della stagione azzurra
La gara di domani sera a Bologna è diventata il crocevia della stagione della formazione azzurra di Maurizio Sarri. Dopo l’inopinato pareggio casalingo con il Palermo di domenica scorsa, il Napoli ha l’imperativo di tornare al successo per non compromettere il prosieguo del campionato che vede il prepotente ritorno dei nerazzurri di Pioli che insidiano i partenopei, a soli tre punti di distanza, al quarto posto in classica.
Contro il Bologna degli ex Donadoni e Dzemaili, dunque, occorre scendere in campo con quella cattiveria agonistica e quella fame di vittoria che contraddistingue una grande. L’approccio alla partita deve essere fondamentale, in poche parole bisogna partire con la stessa intensità e lo stesso furore del match con il Milan, in quel di San Siro di qualche settimana fa. Il Bologna dal canto suo, pur non avendo nulla più da chiedere a questo campionato, davanti al proprio pubblico, intende disputare una partita d’orgoglio e di carattere, visto anche il blasone della compagine di Sarri, contro la quale, tutte le squadre moltiplicano le forze, come accaduto con i rosanero di Lopez.
Il tecnico del Napoli, potrà finalmente contare su Koulibaly, rientrato dalla Coppa d’Africa quattro giorni fa. Il centrale difensivo senegalese riprenderà il suo posto al fianco dello spagnolo Raul Albiol, ricomponendo quella coppia arretrata che tanto bene si era comportata in passato. L’unico giocatore indisponibile per gli azzurri è Lorenzo Tonelli, per il resto, tutti abili ed arruolabili, tranne Milik, che, tuttavia, potrebbe andare in panchina per tornare ad assaporare il clima partita.
Alla luce di quanto visto negli allenamenti di questa settimana, rispetto all’ultimo match del San Paolo, ci dovrebbero essere tre novità, la prima, sicura, è quella del rientro di Koulibaly, mentre le altre due, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto, dovrebbero essere Zielinsky e Diawara al posto di Allan e Jorgihno, apparsi molto affaticati. Per il resto Sarri confermerà i cosiddetti titolarissimi, compreso il tridente leggero dei piccoletti, Callejon, Mertens ed Insigne.
L’allenatore dei rossoblù non può contare sugli squalificati Krafth e Viviani, oltre agli indisponibili Taider ed Helander. La formazione che schiererà l’ex tecnico azzurro, pertanto, potrebbe prevedere Torosidis sulla corsia difensiva di destra in luogo di Krafth, mentre Masina si sistemerà sul lato opposto. Gastaldello e Maietta dovrebbe essere la coppia di difesa, con Nagy, Pulgar e Dzemail in mediana. In attacco sicuri Destro e Krejci, ballottaggio tra Verdi e Di Francesco, con il primo in vantaggio.
Il direttore di gara sarà Davide Massa di Imperia, una sorta di portafortuna degli azzurri. Nelle undici gare precedenti, con il fischietto ligure in campo, infatti, il Napoli ha conquistato ben 10 successi ed una sola sconfitta. Infine per gli amanti dei numeri, nei 66 precedenti, tra campionato e Coppa Italia, giocati in Emilia, i padroni di casa sono nettamente in vantaggio con 33 vittorie a 17. L’ultima volta che i partenopei espugnarono il Dall’Ara risale al maggio 2013, 0 a 3 il risultato finale. Di contro l’ultima vittoria del Bologna è datata dicembre 2015: la gara fini 3 a 2.