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Sarri. Il Palermo può nascondere insidie, non sottovalutiamolo

Sarri. Il Palermo può nascondere insidie, non sottovalutiamolo”

Il Palermo, compagine con soli 10 punti in classifica, avversario del Napoli nel posticipo domenicale del San Paolo, almeno sulla carta non rappresenta un ostacolo difficile.

Il divario tra le due formazioni è infatti abissale. Tuttavia mister Sarri getta acqua sul fuoco dei facili entusiasmi. Nella sua conferenza stampa della vigilia, ieri, ha presentato il match che chiuderà la ventiduesima giornata del massimo campionato, come una partit ardua nonostante le apparenze. Quella con i rosanero, ha affermato il tecnico azzurro, è un’altra prova di maturità della squadra da superare a pieni voti. Guai però a cantar vittoria prima della partita.

Se analizziamo la classifica del Palermo notiamo che su 10 punti conquistati, ben nove sono frutto di due vittorie e tre pari in trasferta, indicatore che la formazione del neo tecnico Lopez gioca meglio lontano dal Barbera ed è sicuramente un avversario da prendere con le molle, ha continuato Sarri nel suo discorso di presentazione.

Insomma l’allenatore ha messo in guardia i suoi ragazzi affinché non prendano sotto gamba questo Palermo che non verrà, al San Paolo in gita di piacere. L’obiettivo degli azzurri resta quello della sesta vittoria consecutiva, tra campionato e Tim Cup, in questo mese di gennaio.

Il morale dei ragazzi è alle stelle dopo il successo di San Siro nell’ultimo turno di otto giorni fa e proprio per questo motivo Sarri teme un calo di concentrazione. In questi giorni infatti non si è parlato d’altro che di Juventus e Real Madrid, come se la gara di oggi fosse semplice routine, una pratica già chiusa. Niente di più sbagliato. Contro il Palermo occorre umiltà e concentrazione massima come se di fronte ci fosse uno squadrone.

Per quanto riguarda la formazione, archiviato il turnover di Coppa Italia, nell’undici titolare di questa sera, torneranno Ghoulam, in luogo di Strinc indisponibile, Jorginho al posto di Diawara ed infine Mertens al posto di Pavoletti.

Sul fronte siciliano il nuovo tecnico uruguaiano debutterà con il 4-3-3 con Embalo e Trajkovski sulle corsie esterne. Causa un problema muscolare, non dovrebbe essere della partita Quaison, mentre Gazzi, squalificato, sarà sostituito probabilmente da Chocev.

Concludendo, il direttore di gara sarà il signor Domenico Celi della sezione di Bari che torna ad arbitrare il Napoli dopo più di nove mesi. Il fischietto pugliese diresse gli azzurri l’ultima volta il 14 maggio 2016, al San Paolo. contro il Frosinone.

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