Tonelli debutto col botto a Fuorigrotta
Lorenzo Tonelli, un debutto così, in maglia azzurra, forse lo aveva sognato in questi giorni in cui si prospettava un suo impiego nel match con la Sampdoria. Meglio, il difensore, ex Empoli non poteva fare. Tonelli ha disputato la sua onesta gara nel ruolo a lui congeniale ed ha addirittura messo la ciliegina sula torta, realizzando la rete del successo al minuto 95, quando ormai nessuno se lo aspettava. Il gol del 2 a 1 del centrale azzurro ha così riscaldato i trentamila tifosi infreddoliti, presenti sugli spalti di Fuorigrotta che hanno sfidato il gelo di ieri, quando la colonnina di mercurio segnava meno 2 gradi sotto zero.
Certo che la vita, a volte, è proprio strana. Tonelli era a Napoli alla corte di Sarri dal mese di maggio 2016, senza aver mai indossato la maglia azzurra se non quella della primavera, poi ieri, l’esordio al San Paolo, davanti al proprio pubblico, bagnato con il gol della vittoria. In verità il suo approccio alla patita, come era prevedibile, è stato traumatico ma pian piano il buon Lorenzo ha cominciato a trovare il bandolo della matassa ed ha condotto sufficientemente il suo match per 94 minuti, fino a quando la sorte ha deciso di regalargli il botto finale. All’ultimo respiro della partita Tonelli, portatosi in avanti all’arrembaggio insieme ai compagni, si è trovato da solo, in piena area di rigore della Samp, a ricevere da Strinic un pallone d’oro che tramutava in gol sotto la traversa di Puggioni, per il delirio di tutti i giocatori azzurri.
Il Napoli ringrazia il suo difensore e porta a casa tre punti pesantissimi, insperati dopo quanto accaduto in campo. La formazione di Sarri, infatti è apparsa impacciata e poco concentrata, solo una lontanissima parente della squadra vista sul finire dell’anno appena trascorso. Un primo tempo da dimenticare al più presto, poi nella ripresa la svolta che ha cambiato la gara: l’espulsione di De Silvestri per doppia ammonizione, un rosso sicuramente ingiusto. Da quel momento gli azzurri, forti dell’ingresso di Gabbiadini e di Zielinski, si riversavano nella metà campo avversaria assediando i blucerchiati, alla ricerca del pari, che giungeva al minuto 77 con l’attaccante bergamasco in procinto di lasciare il club azzurro. Gabbiadini metteva in rete su assist di Callejon. Il Napoli, non pago del risultato continuava il suo assedio alla porta di Puggioni credendo fino all’ultimo nel sorpasso. Quindi Tonelli faceva uscire il coniglio dal suo cilindro, come in una favola in piena regola. Per la cronaca, migliore in campo in assoluto, l’esterno croato Strinic, il quale non ha fatto rimpiangere minimamente Ghoulam.