Meningite, nessun allarme in atto!
L’incubo meningite ha messo in agitazione la popolazione italiana, accorsa in massa a vaccinarsi per paura di contrarre la terribile malattia. Tuttavia il Ministero della Salute ha rassicurato che non vi è nessun allarme in atto, né che c’è carenza di vaccino, come risultava da notizie infondate. Non è il caso dunque di preoccuparsi o di allarmarsi, né di fare la corsa al vaccino, questo l’appello firmato dai medici di ogni categoria. Non bisogna farsi prendere dalla sindrome meningite poiché non esiste nessuna emergenza a cui far fronte.
Non c’è nemmeno un problema di approvvigionamento vaccini e nessuna preoccupazione sanitaria sulla meningite: è ciò che è emerso nella riunione al ministero della Salute a livello tecnico, convocata dal direttore generale della Prevenzione sanitaria, per monitorare la situazione. Nella suddetta riunione è stata ricordata anche l’importanza di seguire il calendario vaccinale e di consultarsi con il proprio medico di fiducia per quanto concerne il bisogno o meno della vaccinazione e delle tempistiche delle stesse.
All’assemblea erano presenti dei referenti del ministero, dell’Istituto superiore di sanità, dell’Agenzia italiana del farmaco, del comando dei Nas, di Farmindustria e della Regione Toscana. All’ordine del giorno i dati dei casi di meningite che si sono verificati fino ad oggi nel nostro Paese. Il risultato è stato come si legge in una nota del ministero che non persiste alcuna evidenza di emergenza di sanità pubblica relativa alla meningite a livello nazionale. Pertanto non vi è nessun motivo che possa giustificare un’improvvisa vaccinazione di massa. C’è perfino chi corre in ospedale soltanto con de sintomi influenzali, temendo che possa trattarsi del morbo in questione, ma i sintomi di questa malattia che oggi, è stata quasi debellata, non sono rappresentati da un pò di febbre. Del resto le categorie più a rischio sono i bambini e gli adolescenti. Infine è bene precisare che non vi è un aumento de casi rispetto agli anni precedenti e che la situazione resta pienamente sotto controllo.