Partenza Gabbiadini sicura ormai
La partenza di Gabbiadini, attaccante mai esploso a Napoli, in particolare, dopo l’ultima bocciatura di Sarri, sembra ormai sicura: l’ex giocatore della Sampdoria sarà infatti ceduto, nella prossima sessione invernale di mercato ad un club estero, andrà quasi certamente a giocare in Premier League, come da lui stesso esplicitamente richiesto.
La società di De Laurentiis conta di ricavare dalla partenza di Gabbiadini circa 20 milioni, cinque in meno, rispetto a quanto offerto dall’Everton ad agosto scorso. L’inizio di campionato, disgraziatamente, non felice del ragazzo ha, naturalmente, abbassato, non di poco, la valutazione del cartellino; il patron azzurro si aspettava che in questa stagione, con la partenza di Gonzalo Higuain, esplodesse definitivamente con la maglia del Napoli, ma così, purtroppo, non è stato.
Intanto le società inglesi dell‘Everton e del Southampton, cosi come il Wolsfburg, nelle ultime ore, sono tornate alla carica per avere tra le loro fila il giocatore del Napoli. Al club azzurro è giunta una nuova proposta: offerti poco più di diciotto milioni di euro. Sia il Napoli che il giocatore stanno valutando queste proposte. A breve l’attaccante bergamasco dovrebbe lasciare definitivamente la squadra di Sarri, il suo posto verrebbe preso, stando ai numerosi rumors di mercato, da Leonardo Pavoletti che, dopo i test medici specifici per conoscere le sue effettive condizioni fisiche, che si svolgeranno nelle feste natalizie, dovrebbe essere annunciato entro il prossimo 3 gennaio.
Mertens, scelto da Sarri come punta centrale, dal canto suo, sta facendo in pieno il suo dovere nel nuovo ruolo di attaccante puro e con i risultati ottenuti ultimamente dal belga, sette gol in due partite, sarà un bel problema toglierlo da quella posizione per dare quel ruolo al nuovo arrivato. Problemi di abbondanza in vista, dunque, per mister Sarri, che avrà il difficile compito di sbrogliare la matassa. Per il momento, però, il buon Pavoletti, con tutto il rispetto, il posto da titolare in squadra, dovrà sicuramente guadagnarselo sudando, come si suol dire, le proverbiali sette camicie. Ma questo lo scopriremo solo vivendo!