Oscar cittadino onorario casertano
Oscar Schmidt, mitico campione brasiliano, idolo incontrastato della tifoseria della Juvecaserta, una vera leggenda della storia bianconera, è stato insignito, dal Sindaco di Caserta della cittadinanza onoraria casertana, oltre all’Hall of Fame, Premio del Presidente 2017.Tuttavia nel giorno del ritorno di Oscar al Palamaggiò, la festa è stata rovinata dalla sconfitta casalinga, la prima in questa stagione, dei padroni di casa della squadra della Pasta Reggia Juvecaserta da parte della Consultinvest Pesaro, per 87 a 82. nel dodicesimo turno del campionato di A 1 di pallacanestro.
Un successo esterno, quello degli abruzzesi, di grande peso specifico che rilancia le ambizioni di classifica dei biancorossi. Un vero peccato per Oscar che prima del match era sceso in campo per salutare la tifoseria di casa, molto affezzionata al gigante buono brasiliano. Tuttavia la giornata non è finita nel migliore dei modi per l’ex campione del team casertano. Ricordiamo che Oscar ha miltiato nelle fila della Juvecaserta per ben otto anni.
Infatti con un ultimo quarto da 31 punti alla Consultinvest riesce il blitz in un PalaMaggiò vestito a festa per il ritorno in città di Oscar Schmidt,‘Mao Santa‘, ossia il miglior realizzatore di tutti i tempi. Lacrime sugli spalti, emozionatissimo Oscar, abbracciato da Boscia Tanjevic, premiato da Fip e Lega. La partita si accende però solo nella seconda parte, dopo un primo tempo chiuso in perfetto equilibrio (36 pari). Quando nel terzo periodo si ilumina Sosa (13 punti), Caserta prova a scappare toccando il +6 (49-43).
Pesaro rientra e sorpassa con i canestri di Thornton e Jones (51-52) prima del nuovo tentativo di allungo della Pasta Reggia firmato dal solito Sosa (62-56). Negli ultimi 10′ la squadra di Bucchi è più lucida, Jones (24+12 rimbalzi) domina, Jasaitis, uno dei giocatori più discussi, infila due triple pesantissime che valgono il +7 (74-81) a 2′ dalla fine. Sosa (30 punti e 11 assist) manda sul ferro la tripla del possibile -2 a 1′ dalla sirena e Jones dalla lunetta chiude i conti.