Il fanciullino di Pascoli tra Generazione Z e TikTok. Il desiderio di maturità precoce sembra andare contro il concetto di “fanciullino”.
La Generazione Z, cresciuta con smartphone e social media, ha una voglia matta di crescere in fretta. Spinti dalla pressione di sembrare fighi e di raccogliere like e follower, questi ragazzi spesso vogliono lasciarsi l’infanzia alle spalle il prima possibile. Questo desiderio di maturità precoce sembra andare contro il concetto di “fanciullino” di Giovanni Pascoli, che celebra la meraviglia e l’innocenza dell’infanzia. Pascoli, nel suo saggio del 1897, ci invita a mantenere viva la curiosità e la gioia del bambino che vive dentro di noi, un ideale che sembra lontano dalla realtà dei giovani di oggi.
TikTok
Eppure, il fanciullino può ancora trovare spazio nella vita della Generazione Z. Piattaforme come TikTok offrono ai ragazzi la possibilità di esprimere la loro creatività e autenticità. Questi spazi digitali permettono di esplorare e condividere la propria visione del mondo, dando ai giovani l’opportunità di mostrare la loro unicità e di connettersi con altri in modo genuino. La chiave è trovare un equilibrio tra la voglia di crescere e la necessità di preservare l’innocenza.
Genitori ed educatori possono fare la differenza, incoraggiando i ragazzi a staccarsi dagli schermi e a esplorare il mondo reale. Andare a fare una passeggiata nel parco, giocare all’aperto o semplicemente chiacchierare con gli amici senza distrazioni digitali può aiutare a mantenere viva la meraviglia dell’infanzia. Inoltre, pratiche come la mindfulness e la compassione possono aiutare i giovani a connettersi con il loro sé interiore e a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e bisogni.
Ispirare
In definitiva, la sfida è permettere al fanciullino di continuare a vivere e ispirare, anche in un mondo che cambia alla velocità della luce. La Generazione Z può trovare un modo per crescere senza perdere la meraviglia e l’innocenza che Pascoli tanto celebrava. Abbracciare sia la maturità che la gioia dell’infanzia è possibile, e forse è proprio questa la vera forza della Generazione Z: la capacità di navigare tra due mondi, quello digitale e quello reale, senza perdere di vista ciò che conta davvero.
Quindi, ragazzi, non abbiate fretta di crescere troppo in fretta. Godetevi il viaggio, esplorate, create e siate voi stessi. Il fanciullino dentro di voi è una risorsa preziosa, una fonte di ispirazione e gioia che può accompagnarvi per tutta la vita. E chissà, magari proprio grazie a voi, il concetto di fanciullino troverà un nuovo significato e una nuova vita in questa era digitale. Ricordate, la vera maturità non è solo crescere, ma anche saper mantenere viva la meraviglia e l’innocenza che ci rendono umani.