Funiculì Funiculà è una famosissima canzone partenopea, scritta nel 1880, da Giuseppe Turco e Luigi Denza.
La famosissima canzone napoletana dal titolo Funiculì Funiculà, si rivelò un autentico sponsor per la promozione della prima funicolare del Vesuvio, costruita nel 1879 ed aperta l’anno dopo. Il brano fu scritto a Castellammare di Stabia, provincia a sud di Napoli, nel 1880 da un giornalista, Giuseppe Turco ed un musicista, Luigi Denza. La canzone del duo Turco – Denza si rivelò un vero e proprio trampolino di lancio per la funicolare Vesuviana, che incrementò notevolmente l’afflusso di turisti, napoletani, italiani e stranieri, felici di poter usufruire un nuovo mezzo di trasporto pubblico. Prima di allora il vulcano del capoluogo campano si poteva raggiungere, infatti, soltanto a piedi, con enorme fatica. Le bellezze del Vesuvio erano finalmente “accessibili” a tutti, anche per ai portatori di handicap. Arrivando sulla sommità si poteva godere di un panorama suggestivo e nello stesso tempo suscitava la bella sensazione di sentirsi letteralmente sospesi nell’aria.
Un successo inaspettato.
“Ncoppa jammo ja’, funiculí – funiculá…”. Queste le prime parole del testo della canzone che fece la storia della funiculare. Funiculì Funiculà, per la prima volta in assoluto venne cantata il 6 giugno del 1880 in occasione del concorso “La canzone di Piedigrotta” e riscosse un successo inaspettato. Il brano era conosciuto anche con il titolo Canzone napoletana, resa sotto forma orchestrale dal maestro Nikolaj Rimskij-Korsakov. Richard Strauss invece la inserì nel movimento finale del poema sinfonico “Dall’Italia”. Uno dei massimi interpreti di questo fenomenale successo mondiale non poteva che essere il celebre cantante Roberto Murolo.