Napoli: si investiranno 90 milioni di euro al Rione Sanità in virtù del piano operativo “Cultura e Turismo”. Si tratta di fondi CIPE; nella capitale, presso la sede del Mibac vi è stata una riunione fra lo staff del ministero dei Beni Culturali, i vertici del Comune partenopeo ed i rappresentanti della Regione Campania per programmare l’utilizzo di tali fondi.
Una pioggia di milioni sono in arrivo a Napoli al fine di rivalutare il centro storico della città partenopea. Saranno investiti 90 milioni di euro al Rione Sanità, denaro proveniente dai fondi CIPE, in virtù del piano operativo denominato “Cultura e Turismo“. Infatti presso la sede del Mibac, a Roma, vi è stata una riunione fra lo staff del ministero dei Beni Culturali, i vertici del Comune partenopeo ed i rappresentanti della Regione Campania per programmare l’utilizzo di tali fondi. Per le istituzioni napoletane erano presenti alla riunione indetta dal ministro Alberto Bonisoli, il primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris, il capo di gabinetto Attilio Auricchio ed infine l’assessore Carmine Piscopo.
Quest’ultimo, a tal proposito, ha dichiarato alla stampa quanto segue:
“Oramai sono anni che siamo in campo con un lavoro molto impegnativo con le realtà civiche, le forze attive del territorio e la municipalità. Adesso lavoreremo in armonia con gli altri attori istituzionali come la Regione per presentare le prime proposte quando ci sarà la prossima riunione prevista fra due settimane. Per noi rappresenta una grande soddisfazione nonché un ulteriore passo in avanti per questa città sul piano della valorizzazione all’insegna del Grande Progetto Unesco. Ma nella riunione svoltasi ieri abbiamo prospettato anche un lavoro su edifici pubblici del patrimonio storico-artistico napoletano che hanno perso aderenza rispetto alle loro funzioni originarie e vedranno una destinazione al mondo dei giovani. La cosa più importante sarà lavorare sempre insieme sulle scelte che valuteremo sia con con la Regione che con il Governo”.
D’altronde i fondi stanziati dal CIPE saranno investiti per la ristrutturazione di edifici pubblici, come palazzi, chiese, e conventi, i quali versano da diversi anni, in cattivissime condizioni, per cui sono da recuperare per una fruizione culturale e sociale da parte di tutti. Come accennato si investiranno 90 milioni di euro al Rione Sanità, quartiere storico che diede i natali a Totò, il principe della risata.