Teatro Sannazaro di Napoli, andrà in scena in questi giorni lo spettacolo esilarante dal titolo Giacomino e mammà con Isa Danieli ed Enrico Ianniello.
Teatro Sannazaro di Napoli, Isa Danieli ed Enrico Ianniello si cimenteranno nell’esilarante spettacolo dal titolo Giacomino e mammà, tratto da “Conversaciones con Mamà” di Santiago Carlo Ovès e Jordi Galceran, tradotto ed adattato, appunto, dai due bravissimi protagonisti di cui sopra. In realtà il regista Ianniello ha inteso mettere in scena un nuovo ottimo esempio di drammaturgia spagnola rivisitata secondo i costumi partenopei:Isa Danieli, inoltre, tenterà di immedesimarsi anima e corpo nell’ottuagenaria protagonista.
Ma veniamo adesso alla trama di questo spettacolo molto divertente: Giacomino, un uomo di cinquant’anni è costretto a vendere la casa di famiglia dove vive l’anziana madre ultraottantenne. Questi si trova in piena emergenza, ha perso il lavoro e si ritrova indebitato a causa degli sperperi della consorte e dei figli adolescenti. La vendita dell’appartamento poteva essere l’unica soluzione ai problemi economici, tuttavia la mamma non è per nulla d’accordo. La casa, non si può vendere perchè la mamma ha intenzione di condividerla con un presunto fidanzato sessantenne e quindi non ci pensa proprio ad andare a vivere con il figlio e la sua famiglia. Stante questo litigio l’anziana donna viene relegata nella stanza della ex collaboratrice domestica.
Questo momento di difficoltà diviene, pertanto, l’occasione per paragonare due diverse epoche della vita, occasione in cui l’amore tra mamma e figlio si esalta in maniera prorompente, mentre dall’altro lato si ride nel discutere di cucina, della possibilità di vivere inseguendo i propri sogni o le rate dei propri acquisti. Isa Danieli, dal canto suo, commentando questo lavoro ha dichiarato:
“Una mamma, lo sappiamo, farebbe qualsiasi cosa per i propri figli e non li abbandonerebbe mai, in particolare nel momento del bisogno. E questo è palese nel divertentissimo testo scritto da Galceran e Oves e magnificamente tradotto in napoletano da Enrico Ianniello, mio straordinario compagno di scena. Siamo molto lontani dalle madri di Brecht, Eduardo De Filippo, Manlio Santanelli, che ho affrontato in precedenza. Posso dire, e con soddisfazione, che mi ritrovo a mio agio ad interpretare, ancora e adesso, questo ruolo, innanzitutto perché mi viene offerto all’età giusta, poi perché è un personaggio diverso da tutti gli altri.”