Un fine settimana a Barcellona alla scoperta della Sagrada Familia, delle Ramblas, del Camp Nou e del Parc Güell. La città catalana rappresenta una delle mete più gettonate dai turisti e soprattutto dai giovani viste le grandi attrazioni che offre. Una pur breve vacanza che consente di poter ammirare le innumerevoli bellezze di questa meravigliosa metropoli spagnola.
Un fine settimana a Barcellona è quanto c’è di meglio ci possa essere per trascorrere una breve vacanza all’insegna dell’arte, della cultura e naturalmente del divertimento. Non a caso la città catalana rappresenta una delle mete più gettonate dai turisti e sopratutto dai giovani, viste le grandi attrazioni che offre. Una passeggiata lungo la Rambla, una visita alla magnifica Basilica della Sagrada Familia, un salto al bizzarro Parc Güell, qualche foto nella monumentale Plaça de Catalunya , piazza centrale e principale di Barcellona, senza dubbio uno dei centri nevralgici di questa città. Essa occupa una superficie di circa 50.000 m² e rappresenta il punto d’incontro tra il vecchio nucleo del capoluogo della Catalogna e l’Eixample.
Plaça de Catalunya costituisce il legame di Barcellona, il luogo da cui iniziano tutte le strade della città. Partendo da questa enorme piazza possiamo raggiungere qualsiasi posto, sia in taxi che in autobus, in metropolitana o con altri mezzi di trasporto pubblici. Inoltre, senza allontanarci più di tanto possiamo visitare anche molti negozi prestigiosi e moderni che attirano l’occhio e la curiosità. A Barcellona, del resto, è facile essere rapiti, fin da subito, dalla immensa vivacità che caratterizza il capoluogo catalano e dalla multiculturalità e multietnicità di cui essa è invasa. Una delle strade più frequentate è senza dubbio la Rambla, infatti è il primo posto che i turisti vanno a conoscere.
Ogni suo angolo va visitato dal momento che offre tante di quelle attrazioni che sarebbe un delitto non ammirarle. Luci sfolgoranti, negozi, attori, statue viventi, venditori ambulanti, mimi di strada. Ogni punto profuma di vita e lascia tutti a bocca aperta. Naturalmente dopo la Rambla non possiamo esimerci dal recarci alla Basilica della Sagrada Familia, un’enorme chiesa cattolica progettata dal celebre architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano. La sua arte rivela la sua essenza nel meraviglioso patchwork multiforme che è Casa Battlò. Un monumento che definiremmo la rappresentazione materica dello spirito di Antoni Gaudì.
La Sagrada Familia è il luogo tra i più popolari e visitati di Barcellona. In realtà questa Basilica è ancora in costruzione dal 1882 e a quanto pare non sarà completata ancora per diversi anni. Esistono molte discussioni inerenti alla realizzazione della Sagrada Familia. Attualmente vengono utilizzati nuovi materiali da costruzione che, secondo alcuni, Gaudí non avrebbe mai usato. Dunque ancora oggi nel visitala troveremo dei punti in cui ci sono lavori in corso il che costituisce un altro aspetto davvero affascinante.
Ci spostiamo ora al Camp Nou, ovvero lo stadio più grande del vecchio continente in cui gioca la squadra di calcio del Barcellona di Lionel Messi. Un vero tempio! Non è un semplice stadio bensì una piccola città nella quale si può visitare il Museo Nuñez che porta il nome dello storico presidente catalano. Da un sondaggio risulta essere il secondo museo più visitato di Barcellona, circondati da trofei, foto e video storici.
Infine per chiudere il fine settimana a Barcellona possiamo visitare il Parc Güell, ossia un’area magica, densa di costruzioni, lavori di piastrelle, sculture, tutte ideate e progettate dall’architetto catalano. All’interno della struttura quello che suscita la curiosità dei visitatori è la vecchia autentica casa di Gaudì, oggi museo aperto al pubblico: imperdibile. Tra innumerevoli bellezze da ammirare, sarebbe ingiusto non citare la Basilica di Santa Maria del Mar. L’ennesima perla di una città dalle tante identità che ha bisogno di essere scoperta e riscoperta nel corso del tempo.