I tre studenti napoletani, veri geni della robotica, potranno partire per l’America grazie al Tg3 Campania

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I tre studenti napoletani, veri geni della robotica, potranno partire per l’America grazie al Tg3 Campania. Per la cronaca i tre giovanissimi ragazzi dell’Istituto Tecnico  Augusto Righi di Napoli, erano giunti secondi al concorso internazionale aerospaziale organizzato dal Mit.

I tre studenti napoletani veri geni della robotica, che frequentano l’Istituto Augusto Righi di Fuorigrottta erano ormai sulla bocca di tutti per essere giunti secondi al prestigioso concorso internazionale aerospaziale organizzato dal Mit e dalla Nasa, per cui dovevano partecipare alla finalissima che si svolgerà prossimamente negli stati Uniti. Ma è sorto immediatamente un problema non di poco conto; la scuola non era in grado di sostenere le spese per  il viaggio in America dei ragazzi, per mancanza di fondi. A questo punto si era paventata l’idea di non aderire alla partecipazione, ma i ragazzi hanno lanciato un appello ed è partita una gara di solidarietà: la sensibilità della redazione del Tg3 Campania, verso l’intelligenza, la bravura e lo studio, è quindi entrata in gioco  e l’amministrazione si è fatta carico del finanziamento della spedizione dei tre studenti napoletani, verso la gloria oltreoceano.
MIT – Massachusetts Institute of Technology.
I tre studenti, ancora minorenni si chiamano  Mauro D’Alò, Davide Di Pierro, Luigi Picarella, e sono stati guidati dai docenti di Matematica ed Informatica Salvatore Pelella e Ciro Melcarne. Si tratta assolutamente di ragazzi dotati di un’intelligenza non comune e di una grande passione verso la robotica. Su facebook, il il vice premier Luigi Di Maio, ministro del Lavoro ha scritto:
“Ho letto questa notizia che mi ha colpito molto. Abbiamo le menti migliori al mondo e poi ci mancano i soldi per far sviluppare le loro idee. I tre diciassettenni di Napoli hanno sbaragliato la concorrenza di oltre 300 scuole nel mondo in una gara difficilissima di robotica. Sarebbero dovuti partire per Boston per la finalissima, ma l’Istituto non aveva i soldi per sostenere il loro viaggio. E’ chiaro, che dobbiamo dare più soldi alla scuola, all’istruzione, alla ricerca e cercheremo di fare il possibile per mettere maggiori finanziamenti nella manovra. Ma intanto è fondamentale dare un’opportunità a questi tre ragazzi che sono pronti a spaccare il mondo e dare lustro all’Italia.”
Il sogno dei tre studenti napoletani, dunque sta per realizzarsi;  la ‘missione’ al Massachusetts Institute of Technology potrà diventare finalmente realtà. Nel frattempo la preside dell’Istituto Righi aveva dichiarato dopo l’appello lanciato dai suoi tre studenti, quanto segue:
 “Da Napoli ad Atlanta c’è stata un’incredibile risposta di tantissime aziende alla richiesta dei nostri studenti,  una reazione che dimostra quanto sia importante valorizzare le tante eccellenze sommerse all’interno delle scuole del nostro Paese perché per fortuna le imprese pronte ad investire sul merito ci sono e come”.
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