Convegno con le Istituzioni cittadine di Napoli per dedicare una piazza al comandante Achille Lauro, indimenticabile sindaco benefattore della città partenopea. Promotore del summit, che si è tenuto nell’aula magna dell’Università sita nella Chiesa di S.Maria della Libera in via Belvedere, il critico d’arte Achille Della Ragione, famoso assertore della napoletanità, presente peraltro all’incontro.
Nel tardo pomeriggio di ieri vi è stato un convegno con le Istituzione cittadine di Napoli, nell’aula magna dell’Università, sita nella Chiesa di S.Maria della Libera, in via Belvedere, per discutere sulla possibilità di dedicare una piazza all’illustre comandante Achille Lauro, sindaco benefattore nel capoluogo campano negli anni Sessanta. Promotore dell’iniziativa il critico d’arte Professor Achille Della Ragione, famoso per essere un vulcanico assertore della napoletanità. Per la cronaca, Achille Lauro, armatore originario di Piano di Sorrento assunse la carica di primo cittadino di Napoli nel 1961, carica che ricoprì per diversi anni. Egli fu molto stimato ed amato dal popolo napoletano
Occorre ricordare la verità storica per farla conoscere pure alle giovani generazioni, cancellando pregiudizi politici che non devono assolutamente più esistere nella nostra epoca, ha continuato il professore. Di qui il convegno con le Istituzioni cittadine di Napoli, in primis con il sindaco Luigi De Magistris, al quale il critico d’arte ha scritto numerose lettere. Perché a Napoli ci sono vie intitolate a Kagoshima ed Jan Palach o vicoli con nomi strambi ed inutili e non esiste una strada o una piazza dedicata ad uno degli uomini più illustri che hanno fatto la storia di questa città? Questo l’interrogativo a cui non è stato mai risposto. Sono stati chiamati in causa, pesino i maggiori quotidiani partenopei per portare avanti il discorso su Achille Lauro; raccolte anche oltre 50 mila firme affinchè la cosa fosse presa realmente in considerazione. Finora non c’è stato alcun risultato, ieri finalmente, si è mosso qualcosa, attraverso quest’incontro con chi di dovere. Ci auguriamo ci siano stati risvolti importanti.