Antonio Corbo: “Il Napoli è in testa al campionato con pieno merito, ma basta col vittimismo”!
Ennio Duval
Antonio Corbo: “ll Napoli è in testa al campionato con pieno merito, ma basta con il vittimismo!” Il noto giornalista napoletano editorialista del quotidiano La Repubblica è intervenuto in una trasmissione sportiva locale, approfondendo i temi d’attualità strettamente legati alla compagine di Carlo Ancelotti. Corbo ha parlato anche del sorteggio Champions, poco favorevole agli azzurri.
Antonio Corbo, noto giornalista napoletano, editorialista del quotidiano La Repubblica, è intervenuto in una trasmissione sportiva locale per approfondire alla sua maniera i temi di attualità strettamente legati alla squadra di Carlo Ancelotti, sia riguardo al campionato, appena iniziato, sia riguardo al sorteggio europeo, poco favorevole agli azzurri che hanno pescato due corazzate come Psg e Liverpool. Il giornalista ha esordito affermando che il Napoli è in testa al campionato con pieno merito, ma poi ha tenuto a precisare di finirla con la faccenda de vittimismo. Ma vediamo quali sono state le effettive affermazioni di Antonio Corbo su questi argomenti:
“In campionato devo dire che il Napoli è in vetta alla classifica, seppure in condominio, con pieno merito e questo nessuno lo può negare ma dal momento che a Napoli, negli ultimi tempi si eccede sempre in vittimismo, qualsiasi cosa accada, è colpa di qualcuno ed infatti, dopo il sorteggio del calendario di Serie A, subito è iniziato il tormentone del complotto. Invece, gli azzurri sono a punteggio pieno smentendo tutti e lo stesso potrebbe succedere in Champions. Ma com’è possibile mai che tra gli addetti ai lavori e tra i tifosi, dopo l’esito dell’urna di Montecarlo c’è un così grande pessimismo?
Antonio Corbo non ci sta a lamentarsi in continuazione nè a recitare il ruolo di perdente, quindi ha così continuato:
“Il Napoli deve lottare e puntare al secondo posto del girone. Certamente il sorteggio non è stato benevolo nei confronti di Hamsik e soci , ma se sei forte, vai avanti. Quando fai gli esami di maturità, se sei ciuccio perché ti devi diplomare? A cominciare dalla prima partita ho detto che questo Napoli parte da Sarri per andare oltre. Poiché Ancelotti è molto intelligente e bravo e non deve dimostrare niente, per ora, ha cominciato salvando i pezzi pregiati del gioco del Napoli, aggiungendo di suo, più fluidità. Rammento con estremo dispiacere l’estate con i tifosi azzurri che inneggiavano al grande nome, mentre oggi il calcio si fa con i bilanci chiari e sani e con la programmazione tecnica e vincente, con allenatori seri che preparano al meglio le partite.”
Quelle di Antonio Corbo sono state delle giuste riflessioni su come, attualmente va il mondo del pallone; una società deve essere gestita a seconda dei propri introiti senza strafare e senza fare il passo più lungo della gamba, altrimenti si rischia il fallimento e chi più dei sostenitori del Napoli può testimoniarlo, visto quanto accade con Naldi e Corbelli. L’editorialista di Repubblica ha concluso il suo intervento con queste significative parole:
“A mio avviso Ancelotti punta su Milik che poteva essere molto utile anche nella scorsa primavera, invece di vedere in campo l’ombra di Mertens. Il belga è stato un brillantissimo ripiego, ha segnato tanti gol perché riusciva a finalizzare al meglio il gioco di Sarri, ma il polacco va benissimo come prima punta, soprattutto se il gioco si sviluppa sulle fasce laterali. I 91 punti dello scorso campionato sono un esercizio di bella scrittura se non servono a vincere. Non faccio previsioni perché ricordo che le previsioni erano quelle degli zingari con il pappagallino, io mi limito a vedere le partite e scriverne se capisco qualcosa. La Sampdoria. nostra rivale domenica a Genova, è più debole dello scorso anno e, nonostante la bravura di Osti, credo avrà qualche difficoltà in questa stagione e se fossi stato il presidente blucerchiato non avrei mai ceduto Zapata, che ho sempre seguito con grande attenzione”.