Rappresentazione teatrale all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere

Rappresentazione teatrale all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, su “Giordano Bruno”, della Compagnia l’Alt(r)o Teatro, stasera a Santa Maria Capua Vetere , nello splendido scenario dello spazio fuori all’Anfiteatro Campano della cittadina casertana. Lo spettacolo, con inizio alle ore 21, è accessibile a tutti, a titolo gratuito. In scena, tra gli altri, Simona Crasto e Gianni Gallo. I paesaggi sonori e visivi sono curati da Donato Cutolo, mentre la regia è dello stesso Gianni Gallo. 

Rappresentazione teatrale all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere: Rappresentazione Teatrale su “Giordano Bruno”, a cura della Compagnia l’Alt(r)o Teatro, questa sera a Santa Maria Capua Vetere, nello splendido scenario dello spazio fuori all’Anfiteatro Campano della cittadina in provincia di Caserta. Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 21, sarà accessibile a tutti, a titolo completamente gratuito. Tra gli attori che andranno in scena troviamo Simona Crasto e Gianni Gallo. I paesaggi sonori e visivi sono stati curati da Donato Cutolo, mentre la regia è dello stesso Gianni Gallo.

Rappresentazione teatrale all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere:  Naturalmente si tratta di uno spettacolo in versione teatrale che mette in luce la vita del noto filosofo del Rinascimento italiano, tacciato di essere un rivoluzionario, un innovatore, il quale, proprio, in virtù di queste sue ideologia contrastanti con la realtà, fu condannato alle fiamme del rogo dal tribunale della Santa Inquisizione , peraltro con la lingua in giova, ovvero una morsa alla bocca che gli teneva ferma la lingua. L’accusa fu di eresia e benché tentò di difendersi fino all’ultimo istante attraverso la libertà della ricerca scientifica dell’autonomia del pensiero  e della scienza, rivolte verso la verità,i l 17 febbraio dell’anno del Signore 1600 fu bruciato vivo.

Rappresentazione teatrale all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere: Il filosofo, scrittore  e monaco nato a Nola, nel napoletano nel 1548, all’anagrafe Filippo,  univa le più svariate  tradizioni filosofiche del materialismo antico, del copernicanesimo, del lullismo del platonismo  dell’ermetismo della mnemotecnica, tradizioni tutte però improntate verso  una sola idea fissa: l’infinito inteso come un universo senza fine, effetto di un Dio supremo fatto di mondi  infiniti da amare infinitamente.
Giordano Bruno seguiva le teorie di Niccolò Copernico che per la prima volta affermò che la terra girava intorno al sole e non viceversa come si credeva a quei tempi. In un periodo in cui il pensiero veniva quasi appiattito essere un pensatore radicale volto all’innovazione doveva per forza rivitalizzare lo spirito di vita, quasi addormentato dell’uomo contemporaneo. La Compagnia L’Alt(r)o Teatro, attraverso questa rappresentazione Teatrale su “Giordano Bruno” offre una grossa opportunità per conoscere e condividere quanto di buono, questo personaggio ha voluto regalare all’umanità, pagando con la vita.

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