Calorosissima accoglienza per Hamsik da parte della tifoseria azzurra al suo arrivo all’Hotel Vesuvio. “Un capitano, c’è solo un capitano, un capitano”!. Questo lo slogan affettuoso dedicato al capitano slovacco di adozione partenopea, assurto a simbolo della squadra del Napoli. Malgrado le numerose offerte che gli sono state recapitate in passato, Marek ha sempre desistito, allontanando tutti, con queste parole: “No grazie sto bene in azzurro e voglio vincere qualcosa con questi colori”!
Calorosissima accoglienza per Hamsik da parte della tifoseria azzurra, ieri, all’arrivo all’hotel Vesuvio sede del ritiro del Napoli, in partenza per la Val di Sole, in Trentino Alto Adige, dove i giocatori sosterranno la preparazione pre campionato fino al 30 luglio prossimo. Marek Hamsik è assurto a vero simbolo indiscusso di questa squadra nella quale milita da ben undici lunghi anni in cui ha dato tutto sè stesso, rinunciando anche ad offerte sontuose, pervenutegli in passato. La sua unica risposta è stata sempre la stessa: no grazie, “Sto bene in azzurro e voglio vincere qualcosa con questi colori”!
Calorosissima accoglienza per Hamsik. La convinzione di non lasciare Napoli, è stata in bilico solo ultimamente quando è giunta la mega proposta dalla Cina. Si è trattato di una tentazione dagli occhi a mandorla molto forte che stava per far vacillare il capitano slovacco di adozione napoletana. Vedere Hamsik partire per un’esperienza in Oriente, dove ci sono già tantissimi giocatori ed ex giocatori italiani attratti dalla vile pecunia, sarebbe stato forse troppo da sopportare per qualsiasi tifoso azzurro. Fortunatamente questa indecisione è durata poco, giusto il tempo di una chiamata fatta dal neo tecnico Ancelotti, che lo ha convinto a restare all’ombra del Vesuvio, perché è pronto a scommettere ancora su di un giocatore che deve solo confermare tutta la sua immensa qualità calcistica.
Calorosissima accoglienza per Hamsik. I tifosi napoletani non hanno mai provato alcun rancore per il loro capitano per questo suo vacillamento assai comprensibile, chiunque al suo posto avrebbe fatto lo stesso. Come minimo bisognava rifletterci su. Cosi i napoletani che hanno ripreso a respirare dopo aver saputo della confermata convocazione dello slovacco per il ritiro a Dimaro, hanno accolto il centrocampista azzurro in arrivo all’Hotel Vesuvio per il raduno pre-ritiro con un calore immenso ed si sono messi a cantare il noto slogan : “Un capitano, c’è solo un capitano, un capitano”.
Insomma all’insegna della famosa canzone che recita: “Scurdammoce o’ passate sim e Napule paisà, la torcida partenopea ha riservato una calorosissima accoglienza per Hamsik, il cui cammino calcistico è ancora, per molto, lastricato d’azzurro.