Gelato: è un successo. Italia al primo posto per le vendite in UE. Gli italiani ne consumano oltre sei chili annui procapite.
Gelato. Arriva il caldo e salgono le vendite di questo goloso alimento. L’Italia nel 2018, con 595 milioni di litri conquista il primato di primo produttore dell’Unione Europea. La Coldiretti ha rilasciato una analisi su dati Eurostat che registra un successo del Gelato dovuto anche in parte ai cambiamenti climatici in atto, che hanno reso questo alimento, praticamente consumato per gran parte dell’anno, ma anche alla scelta del Gelato come pasto alternativo in città, nelle pause di lavoro, e come tradizione al mare.
Gelato. Il preferito rimane comunque quello artigianale nei gusti classici, ed è in forte tendenza però, l’offerta di gusti e sapori alternativi ed in alcuni casi esclusivi, che incontrano sempre di più le aspettative dei consumatori.
Il Gelato è uno degli alimenti più amati dagli italiani, come descrive nella sua analisi la Coldiretti, i quali ne consumano oltre sei chili all’anno pro capite.
La produzione del goloso alimento nel mondo conta oltre 500 anni di storia partendo con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti, alla metà del XVI secolo, nella corte medicea di Firenze che rivendica l’invenzione del gelato moderno, utilizzando per la prima volta il latte, la panna e le uova. Una innovazione che è attribuita all’architetto Bernardo Buontalenti. A seguire Francesco Procopio dei Coltelli, un gentiluomo palermitano che, a Parigi alla corte del Re Sole, inaugurò il primo caffè-gelateria della storia, il famosissimo e tuttora esistente, caffè Procope.
La storia moderna del Gelato, comincia comunque da quando l’italiano Filippo Lenzi, alla fine del XVIII secolo, aprì la prima gelateria in terra d’America.