iMac: il sei maggio 1998 Steve Jobs rilanciò la Apple e rivoluzionò contemporaneamente il mondo dei personal computer, presentando iMac G3 : un PC colorato e all in one, destinato a cambiare l’aspetto, e non solo, delle scrivanie nelle case, negli uffici, nelle scuole.
“iMac G3 nasce dal connubio tra l’eccitazione di Internet e la semplicità di Macintosh”, affermava Jobs. durante la presentazione del rivoluzionario PC. “L’utilizzo di Internet è “l’uso numero uno” richiesto dai consumatori e l’iMac è stato progettato per renderlo più semplice.”
L’iMac G3 ha inaugurato la rivoluzione “i“. che sta per:
- Internet
- individuale
- istruire
- informare
- ispirare
Con l’iMac G3 Apple ritornava alla visione di Steve Jobs di un computer all-in-one, con tutto ciò che serve integrato nello stesso contenitore del display è provvisto anche di una grande maniglia inclusa nella scocca per facilitarne il trasporto. In un mondo di PC disordinati, iMac si distingueva come una soluzione di elaborazione semplice, elegante e colorata.
Mentre la maggior parte dei computer all’epoca erano scatole beige, inclusi anche gli altri desktop Apple, l’iMac G3 invece era blu, curvo e traslucido.
L’iMac G3 è stato concepito da Apple attorno al suo CRT 1024 × 768, da 15 pollici. La forma del CRT definiva la macchina, con un frontale leggermente ricurvo. L’iMac comprendeva un processore G3 233 Mhz, una cache memory di 512KB, e 32 MB di RAM, un disco rigido da 4 GB e un’unità CD-ROM sul frontale con caricamento da vassoio 24x.
La grande novità che rappresentava meglio l’iMac, era l’I / O. Apple in questo modello rimuove tutte le porte utilizzate in precedenza, tra cui SCSI e ADB.
Apple iMac G3 aveva disponibile, infatti, una sola porta Ethernet da 100 Mb, un modem, una porta IR frontale e un paio di porte USB, che hanno aperto la strada a un supporto plug-n-play semplice per un sacco di periferiche come fotocamere, scanner, unità floppy e altro ancora.
L’iMac G3 inaugurava una nuova era per la casa della mela morsicata trasportandola nel futuro, e sul suo dorso traslucido, Steve Jobs ricostruiva l’azienda proponendo una macchina unica con cui avrebbe rilanciato la famiglia Macintosh.
Steve Jobs aveva iniziato il progetto iMac subito dopo il suo ritorno in Apple, affidando al mago del design Jonathan Ive l’incarico di creare un nuovo tipo di personal computer. Dopo la presentazione di maggio, il 15 agosto 1998, l’iMac andava in vendita per la prima volta. iMac G3 era proposto a un pubblico non solo professionale, grazie a un prezzo molto interessante se riferito agli standard Apple dell’epoca: 1.299 dollari.