Raul Albiol regala al Napoli la vittoria contro il Genoa, nel posticipo del 29esima giornata di serie A, ora gli azzurri sono a meno due dalla vetta, occupata dalla Juve. Il difensore spagnolo non segnava da due anni e mezzo, la sua prodezza, di testa su calcio d’angolo si è rivelata decisiva per far si che la squadra di Sari venisse a capo della partita.
Raul Albiol, il difensore spagnolo, ex Real Madrid, ieri sera, nel posticipo contro il Genoa, gara valida per la ventinovesima tornata di questo campionato, ha realizzato, di testa, sugli sviluppi di un corner, la rete che ha deciso l’incontro, regalando al Napoli una vittoria che vale tanto oro quanto pesa. Ora gli azzurri si trovano a soli due punti dalla capolista Juventus, fermata sabato, sul risultato ad occhiali, dalla Spal, dopo 12 successi consecutivi. Seppur non brillantissima come in altre, occasioni la formazione di Sarri ha meritato ampiamente i tre punti, giocando una gara accorta nei primi trenta minuti, poi sul finire della prima frazione e nella ripresa ha chiuso i rossoblù nella loro metà campo, sfiorando in diverse occasioni il vantaggio; gridano ancora vendetta i due pali colpiti da Insigne e Mertens a portiere battuto.
Insomma un Napoli stile Juve si è sbarazzato dell’avversario di turno, senza strafare e per giunta grazie alla prodezza di Raul Albiol, un centrale di difesa che non segnava da oltre trenta mesi. In verità non si è trattato di una vittoria semplice, tutt’altro; i ragazzi di Ballardini hanno messo in seria difficoltà la compagine di casa, andando, anche molto vicini alla rete del possibile vantaggio ma poi sono dovuti capitolare a minuto 73, in virtù del gol di Raul Albiol, colpevolmente lasciato libero di battere a rete ed insaccare alle spalle di Perin.
A fine partita Sarri ha dichiarato che il Napoli sta andando oltre i propri limiti; “il solo fatto che stiamo impensierendo non poco la squadra più forte d’Italia, che negli ultimi anni ha vinto indisturbata sei titoli di fila, è per noi un motivo di vanto e di orgoglio, ha continuato il tecnico di Filigne. Per l’allenatore dei partenopei la sofferenza patita ieri sera non è stata affatto una sorpresa. “A mio avviso la nostra prestazione a San Siro è stata molto sottovalutata contro un’Inter forte che nel singolo match è sempre molto pericolosa come dimostra il travolgente successo ottenuto quest’oggi a Marassi contro la Sampdoria. Al Meazza potevamo anche vincere, non ci siamo riusciti per poco”.
“Abbiamo affrontato, stasera, una squadra ben chiusa e bassa che si difende e riparte bene, nei primi 15-20 minuti del primo tempo non abbiamo brillato è vero, ma negli ultimi 15 sì, così come nel secondo tempo. Comunque, a parte il gol, il Napoli ha preso due pali, c’è stato un salvataggio sulla linea e tante occasioni sciupate. Durante tutta la settimana ci siamo detti che in questa partita occorreva molta pazienza per colpire al momento giusto e così è stato” ha concluso Sarri.