Bruno Bavota il giovane compositore napoletano torna a Napoli con grande successo

Bruno Bavota in conerto a Napoli

Bruno Bavota in concerto a Napoli - Ph. iPhotox

Il 24 Febbraio 2018 è stata una data importante per il talentuoso musicista e compositore napoletano Bruno Bavota.

Grazie alla collaborazione dell’associazione culturale, Sii turista della tua città, organizzatrice dell’evento, sono state aperte le porte della stupenda Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, alle evocative sonate di Bruno Bavota completate dalla stupenda esibizione della bravissima ballerina Alessandra Sorrentino.

Nella chiesa barocca a croce greca del Gesù Nuovo e sotto gli occhi dei soggetti dipinti mirabilmente dal Solimena per ”La Cacciata di Eliodoro dal Tempio” (1725) che troviamo sulla controfacciata, il “David e Geremia” (1643-1654) scolpiti da Cosimo Fanzago e le opere di tanti altri come Luca Giordano, Jusepe de Ribera e Giovanni Lanfranco, ma soprattutto Alla presenza di oltre 1.000 persone intervenute, Bruno Bavota ha voluto quasi dipingere, attraverso i suoi strumenti, evocativi paesaggi, utilizzando non solo il pianoforte ed una chitarra acustica ma anche effetti sonori elettronici, studiati appositamente per l’artista, che hanno reso le note di brani come Marea e Tempesta ancora più brillanti ed onomatopeiche, quasi simili all’acqua ed al vento.

Suonare a casa propria, per quella che sai essere la tua famiglia, è sempre un gesto difficile ed impegnativo, l’apprensione per un’acustica mai provata, l’introduzione di nuove sonorità elettroniche, il grande riverbero acustico di una chiesa, può sembrare impossibile, eppure Bavota ha saputo superare serenamente questo traguardo.

Dopo aver suonato in giro per il mondo, portando i suoi paesaggi in musica negli Stati Uniti in Europa ed in Giappone, aver conquistato il web attraverso #Spotify con oltre 14.000.000 di ascolti realizzati con #LaLuceNelCuore, Bruno Bavota è tornato a Napoli, notevolmente arricchito dalle esperienze umane oltre che tecniche ottenute.

Esso ha voluto quindi proporre ai propri concittadini un concerto nel quale ha ripreso tutto il suo lavoro e lo ha interpretato come farebbe un artigiano, attraverso la maturità di oggi, creando così una performance unica nella quale ha aperto il proprio cuore ed ha dipinto attraverso la musica quello che è il suo mondo.

Vincenzo Vignola

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